Anne Lister nei media

In copertina: Suranne Jones nei panni di Anne Lister in una foto promozionale di Gentleman Jack © BBC/HBO/Lookout Point.

Anne Lister

Anne Lister nei media

Nel 2019 le reti televisive BBC ed HBO hanno co-prodotto la prima stagione (8 puntate) di GENTLEMAN JACK, una serie ispirata ai diari di Anne Lister e ideata, scritta e diretta da Sally Wainwright.

La seconda serie di Gentleman Jack è andata in onda su  BBC ONE e HBO nella primavera del 2022. HBO ha annunciato l'intenzione di non produrre una terza serie.

Gentleman Jack

Estate 1832. Anne Lister torna ad Halifax, dopo l’ennesima delusione delle sue aspirazioni sentimentali e sociali. Reincontra la giovane ereditiera Ann Walker e, decisa a ripristinare le sorti della tenuta di Shibden Hall e a trovare una compagna di vita, comincia un corteggiamento serrato.

Trattative d’affari, miniere di carbone, avversari affatto teneri in un’Inghilterra in pieno fermento economico e sociale che fa da sfondo allo scorrere degli eventi che, tra alti e bassi, separazioni e ricongiungimenti, porteranno Anne ed Ann a condividere i sacramenti sull’altare di una chiesa di York nella primavera del 1834.

Ci sono voluti vent’anni a Sally Wainwright per realizzare Gentleman Jack. La serie trae spunto più precisamente dal libro "Female Fortune" di Jill Liddington e si concentra sugli eventi del biennio 1832-1834, ossia quando Anne Lister reincontra Ann Walker, fino alla celebrazione della loro unione. Durante questi decenni, la Wainwright non solo ha consultato e attivamente trascritto in prima persona i diari, ma ha contribuito significativamente alla loro digitalizzazione e alla promozione degli studi su Anne Lister. Ad eccezione di pochissime licenze cinematografiche, gli script portano effettivamente sullo schermo i dialoghi scritti nei diari.

La scrittura di Sally Wainwright (già premio BAFTA, pluridecorata autrice di alcuni dei migliori script tv britannici), che ha anche diretto quattro degli otto episodi della prima serie, è estremamente brillante e tocca con un ritmo serrato tutto lo spettro emotivo: dalle pennellate più drammatiche a quelle ironiche e avventurose. Tutto, specialmente le righe più intense, rigorosamente tratto fedelmente dai diari stessi.

Un cast eccezionale guidato da una Suranne Jones in grande spolvero, quasi irriconoscibile nei panni di Anne Lister (Doctor Foster, Scott&Bailey, Unforgiven tra i tanti titoli), Sophie Rundle in quelli di Ann Walker (la Ada Shelby dei Peaky Blinders) e Gemma Whelan (Yara Greyjoy nel Trono di Spade) e costellato di grandi nomi di tv e teatro britannici.

Un altro tocco di realtà che rende Gentleman Jack ancora più interessante è che è stato girato in buona parte realmente a Shibden Hall. Più che un vezzo, questo dettaglio fa sì che proprio la vera casa di Anne Lister sia divenuta a sua volta quasi un altro personaggio con un’energia a sé, e ciò contribuisce in maniera sensibile a far sentire a chi guarda l’importanza che questo edificio e la tenuta intera avevano per Anne Lister.

La serie, che in origine doveva intitolarsi "Shibden Hall", deve il titolo Gentleman Jack al soprannome con cui pare che il folklore popolare si sia riferito alla figura di Anne Lister solo parecchio tempo dopo la sua morte (ad oggi, dai diari non è emerso nulla che lasci supporre altrimenti, o che Anne ne fosse a conoscenza in altri tempi).

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