La morte di John Walker Jr.
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In copertina: Golfo di Napoli con Vesuvio visti da Sant'Antonio a Posillipo, Franz Ludwig Catel, ca. 1818–20. Thaw Collection, Jointly Owned by The Metropolitan Museum of Art and The Morgan Library & Museum, Gift of Eugene V. Thaw, 2009
Un piccolo flashback doveroso nella storia di Anne e Ann. Di Ann Walker sappiamo che aveva ereditato, insieme alla sorella Elizabeth, un patrimonio familiare enorme. Tuttavia, occorre dire che questo lascito era arrivato loro a causa della morte prematura del fratello, John Walker, unico erede maschio al quale era spettata l’intera eredità dopo la morte dei genitori, nel 1823. John si era appena sposato il 28 luglio 1829 con Frances (Fanny) Esther Penfold e, al momento della sua morte (19 gennaio 1830), era in viaggio di nozze proprio in Italia. A Napoli, per la precisione.
Seguendo la mappa interattiva del viaggio di nozze realizzata da In Search of Ann Walker abbiamo cercato di ricostruire i passi dei coniugi Walker in Italia.
Scritto da Francesca Raia
Tradotto in inglese da Lucia Falzari
Trascrizioni di Francesca Raia
Pubblicato il 09/10/2020 • Ultimo aggiornamento 19/01/2022
Tempo di lettura: 15–25 minuti
"Cinque anni oggi da quando ho perso il mio povero fratello alle 3 del pomeriggio" (Five years today since I lost my poor brother at 3 o’clock in the afternoon). Dal diario di Ann Walker, 19 gennaio 1835, [WYC:1525/7/1/5/1/36]. Trascrizione e traduzione di Francesca Raia.
Direzione Italia
John e Frances Walker avevano lasciato l’Inghilterra qualche giorno dopo la cerimonia, con l’intenzione di viaggiare per circa un anno. Dopo aver attraversato la Francia e le diverse città della Svizzera, giunsero in Italia, più precisamente a Milano, il 9 ottobre 1829. Sulla Gazzetta di Milano dell’11 ottobre tra gli arrivi in città risulta esserci un Walker, gentil[uomo], idem [da Ginevra], al n. 4107.
L'arrivo il 9 ottobre 1829 di John Walker in Italia registrato sulla Gazzetta di Milano n. 284. "Walker, gentil[uomo], idem, al n. 4107".
Il n. 4107 si riferisce all’albergo dove alloggiarono, ovvero l’Hotel Royal (o Reale), frequentato principalmente da forestieri e nobili. Anche Anne Lister – durante il viaggio nel nord Italia con Maria e Jane Barlow nel 1827 – vi si recò, ma solo per soddisfare una sua curiosità.
"Ci siamo dirette verso l’hotel Royale – l’ingresso è molto bello, decisamente un hotel di prima classe qui a Milano – nella strada migliore e con la posizione migliore – ho visto gli appartamenti – con degli ampi e belli salotti con una piccole camere da letto singole annesse – i prezzi come all’hotel la ville."
Dal diario di viaggio di Anne Lister, 11 agosto 1827, traduzione di Francesca Raia.
"Went forwards to the hotel Royale – very handsome entrance decidedly the 1st rate hotel in Milan – best street best situation – saw the apartments – large good sitting rooms with small single bedded bedrooms attached – prices as at the hotel, la ville."
Dal diario di viaggio di Anne Lister, 11 agosto 1827, trascrizione di Francesca Raia.
"Went forwards to the hotel Royale – very handsome entrance decidedly the 1st rate hotel in Milan – best street best situation – saw the apartments – large good sitting rooms with small single bedded bedrooms attached – prices as at the hotel, la ville". Dal diario di viaggio di Anne Lister, 11 agosto 1827, [SH:7/ML/TR/1/0071]. Trascrizione e traduzione di Francesca Raia.
L’Hotel Reale era situato in via dei Tre Alberghi nel quartiere Bottonuto – poco distante dal Duomo – demolito a partire degli anni trenta del Novecento per le condizioni di degrado in cui versava.
L'immagine raffigura una porzione di una vecchia mappa di Milano del 1827 disegnata da Giuseppe Pezze. In evidenza il Duomo e il quartiere Bottonuto dove era situato l'Hotel Reale.
Dopo un breve soggiorno di 5 giorni, i Walker lasciarono Milano per dirigersi verso Genova, come indicato nella gazzetta.
La partenza il 14 ottobre 1829 di John Walker da Milano registrata sulla Gazzetta di Milano n. 289. "Walker, gentil[uomo], idem [per Genova]".
Arrivarono nella città ligure il giorno dopo ("Walcker Gio[vanni] poss[idente] inglese, e seguito, da Milano" come sotto – i nomi stranieri venivano talora italianizzati per praticità o scritti in maniera errata) e qui si imbarcarono per raggiungere Livorno, dove – come indicato nella mappa di viaggio di In Search of Ann Walker – il 26 ottobre ritirarono una cambiale di £60.
L'arrivo di John Walker "Walcker Gio." a Genova registrato sulla Gazzetta di Genova n. 83. "Walcker Gio[vanni] [John], poss[idente] inglese, e seguito, da Milano".
Dopo un soggiorno a Firenze, i Walker ripresero il loro viaggio con direzione Napoli, dove arrivarono nel mese di dicembre.
Il certificato di morte
Sul Portale Antenati – ideato dal Ministero della Cultura e la Direzione Generale Archivi – abbiamo trovato il certificato di morte di John Walker (consultabile qui alla pagina 85). Come si può leggere nella trascrizione, John venne registrato come "Giovanni Walker", mentre Frances figura come "Fransisca Penfold". Stando al certificato, John è morto alle 24 presso la propria residenza di Napoli al numero 276 in Riviera di Chiaia e l’accaduto fu annunciato all’Ufiziale dello stato civile da due dipendenti del consolato britannico nella città partenopea, purtroppo la causa di morte non viene precisata. Tuttavia per la particolare annotazione di Ann Walker nel suo diario, in cui cita l’opera di Mariana Starke “Travels on the Continent. Written for the Use and Particular Information of Travellers”, possiamo supporre che John Walker risiedesse in quella zona di Napoli anche per motivi di salute.
"Nella sua descrizione di Napoli, Mrs. Starke scrive 'le case a Chiaja [Chiaia] sono meno pericolose di quelle del quartiere di S. Lucia [Santa Lucia], perché più lontane dalla montagna di tufo [nei Campi Flegrei]; ma la loro situazione è troppo squallida per le persone con polmoni delicati'."
Dal diario di Ann Walker, 19 gennaio 1835, traduzione di Francesca Raia.
"Mrs. Starke in her account of Naples says 'the houses on the Chiaja [Chiaia] are less dangerous than those in the quarter of S. Lucia [Santa Lucia], because further removed from the tufo mountain; but their situation is too bleak for persons afflicted with tender lungs'."
Dal diario di Ann Walker, 19 gennaio 1835, trascrizione di Francesca Raia.
Caroline Walker – una lontana parente – riporta nel suo diario un particolare riguardo la condizione di salute di John che potrebbe confermare questa supposizione. Il giorno prima della sua morte, il giovane Walker era stato visitato da cinque medici che lo avrebbero rassicurato sulla sua condizione di salute comunicandogli che pian piano si sarebbe ripreso. Purtroppo non fu così. Allietato dalle le buone notizie giunte da Halifax – tramite una epistola dalla sorella Ann – si ritirò per riposarsi senza mai più svegliarsi.
Un evento determinante per la vita e il destino di Ann Walker e indubbiamente un tassello importante nella futura relazione tra lei e Anne Lister.
La trascrizione
“L’anno mille ottocento trenta il dì Venti del mese di Gennajo alle ore Diecinove avanti di Noi Cavalier Emmanuele dell’ Abbadessa Eletto ed Ufiziale dello Stato Civile del Circondario di Chiaja [Chiaia] Comune di Napoli, Provincia di Napoli, sono comparsi D. Raffaele Santorelli di Napoli; --------- di anni quarantotto di professione [consultivo] del consolato Britannico domiciliato Vico Vacche alla Corsea di Riv[ier]a e D. Salvatore Ferone di Napoli di anni trentacinque di professione usciere del Consolato medesimo domiciliato strada S. Maria di Palazzo n. dieci otto I quali hanno dichiarato, che nel giorno dieci nove del mese suddetto anno corrente alle ore Ventiquattro è morto nel domicilio Il Signor D. Giovanni [John] Walker, di Halifax Yorkshire Inghilterra di anni venticinque di professione Benestante domiciliato Riviera di Chiaja [Chiaia] duecento settanta sei figlio di D. Giovanni Walker di anni cinquanta Benestante domiciliato in Inghilterra, ignorandosi l’indicazione della Madre, marito di Donna Francisca [Frances] Penfold di anni venti tre, domiciliata alla Riviera di Chiaja [Chiaia] n. duecento-settanta sei senza figli.
Per esecuzione della legge ci siamo trasferiti, insieme coi detti testimoni, presso la persona defunta, e ne abbiamo riconosciuta la sua effettiva morte. Abbiamo indi formato il presente Atto, che abbiamo inscritto sopra i due registri; a datane lettura a’ dichiaranti, si è nel giorno, mese, ed anno, come sopra, segnato da Noi e da’ medesimi
Raffaele Santorelli
Salvatore Ferone
dell’Abbadessa Eletto
Pasquale Guglielmi Caci."
Dal certificato di morte di John Walker, n. 47 del 1830, trascrizione di Francesca Raia.
Dettaglio del certificato di morte di John Walker. © Documento conservato presso l’Archivio di Stato di Napoli. Immagine coperta da copyright. Riproduzione riservata. Portale Antenati, registro dei morti del quartiere di Chiaia, anno 1830.
Stando alla mappa del viaggio di nozze di In Search of Ann Walker, la prima presenza documentata dei Walker nella città partenopea è del 29 dicembre 1829, in quel giorno John aveva infatti ritirato una cambiale di £50 dai banchieri Falconnet. All’inizio del loro soggiorno napoletano, i Walker avevano avuto delle difficoltà nel trovare un alloggio, per poi trasferirsi al n. 276 della Riviera di Chiaia ovvero all’Hotel Grande Bretagne adiacente all’attuale villa comunale.
Napoli, veduta della Villa Comunale e della spiaggia di Chiaia dall'attuale Piazza Vittoria. Autore sconosciuto, 1835.
"Suppongo che questo hotel si trovi nel quartiere di Chiaja [Chiaia], che comprende un giardino pubblico chiamato la Villa Reale ed è notevolmente più di mezzo miglio in lunghezza."
Dal diario di Ann Walker, 19 gennaio 1835, traduzione di Francesca Raia.
"I suppose this hotel to have been in the Chiaja [Chiaia] which comprehends a public garden called the Villa Reale and considerably more than half a mile in length."
Dal diario di Ann Walker, 19 gennaio 1835, trascrizione di Francesca Raia.
John Walker fu sepolto nell’allora Cimitero degli Inglesi nel giardino della chiesa di Santa Maria della Fede (nel quartiere di San Lorenzo) realizzato nel 1826 per volere del console inglese in Napoli, Sir Henry Lushington. Fu ampliato negli anni cinquanta dell’Ottocento e poi ufficialmente dismesso nel 1892 quando l’intero quartiere fu soggetto ad un opera di Risanamento. Da quell’anno infatti gli appartenenti alla comunità Britannica furono sepolti nel nuovo cimitero Inglese in via Nuova del Campo 25 nel quartiere di Poggioreale. Secondo le informazioni forniteci dall’odierno Cimitero Britannico, molte salme coinvolte in questo trasferimento furono ridotte in questa occasione, e i resti riesumati poi trasferiti nel nuovo cimitero, in un ossario che ricorda con una lapide commemorativa tutti i defunti sepolti nella chiesa di S. Maria della Fede. É probabile che anche i resti di John Walker abbiano subito questa sorte, benché non siano stati trovati documenti che lo confermino.
La signora Walker
Abbiamo fatto un po’ di ricerche e abbiamo trovato sempre nei registri dell’Archivio di Stato di Napoli il certificato di passaporto della "Signora Walker". La giovane vedova lasciò Napoli il mese successivo, il documento infatti porta la data del 19 febbraio 1830. Come si può leggere, la "Gentildonna inglese" non era sola, con lei viaggiavano la "Signora Penfold, la Signora Edwards", e i domestici "Maria [Bell] e Giovanni Baroncelli".
Passaporto di Frances (Fanny) Esther Penfold Walker, moglie di John Walker. © Documento conservato presso l’Archivio di Stato di Napoli. Immagine coperta da copyright. Riproduzione riservata. Fondo Ministero degli Affari Esteri, segnatura 6414.
Stando alle informazioni forniteci da In Search of Ann Walker, le signore Penfold ed Edwards erano in realtà due signorine: Miss Catherine Penfold, la sorella di Frances, e Miss Delia Edwards, la cugina di John. Bisogna ricordare che all’epoca era comune viaggiare accompagnati da altri membri della famiglia anche nel viaggio di nozze. Grazie ad una delle pagine di diario di Anne – che nel luglio del 1829 viveva a Parigi con la zia Anne Lister Senior e ed era frequentemente aggiornata da sua sorella Marian riguardo ciò che accadeva ad Halifax – sappiamo che doveva essere la sorella di John, Ann, a doverli accompagnare ma lei aveva declinato l’invito e così il compito era spettato alla cugina Delia Edwards.
"Ho letto la mia lettera da parte di Marian (Shibden) datata mercoledì 15 di questo mese, 3 pagine e i margini [...] 'I Walker lasciano Crownest martedì. Suppongo che Mr. Walker si sposerà al suo arrivo nel sud [dell’Inghilterra], e visto che staranno lontani per un anno, immagino che partano direttamente per Parigi' – Marian ha declinato affidargli alcun tipo di lettera – Miss W- [Walker] (sua sorella) si è rifiutata di accompagnarli e quindi Miss Edwards (sua cugina) prenderà il suo posto."
Dal diario di Anne Lister, 20 luglio 1829, traduzione di Francesca Raia.
"Then read my letter from Marian Shibden dated Wednesday 15th instant 3pp. and the ends – [...] 'the Walkers leave Crownest on Tuesday I suppose Mr. Walker will be married immediately on his arrival in the south, and as they are going for a year, I fancy they set off directly for Paris' – Marian declined sending any letter by him – Miss W- [Walker] (his sister) declined going so they bring Miss Edwards (his cousin) with them."
Dal diario di Anne Lister, 20 luglio 1829, trascrizione di Francesca Raia.
"Then read my letter from Marian Shibden dated Wednesday 15th instant 3pp. and the ends – [...] 'the Walkers leave Crownest on Tuesday I suppose Mr. Walker will be married immediately on his arrival in the south, and as they are going for a year, I fancy they set off directly for Paris' –Marian declined sending any letter by him – Miss W- [Walker] (his sister) declined going so they bring Miss Edwards (his cousin) with them.". Dal diario di Anne Lister, 20 luglio 1829, [SH:7/ML/E/12/0059]. Trascrizione e traduzione di Francesca Raia.
Per quanto riguarda Catherine Penfold, raggiunse la sorella Frances solo dopo la morte del marito, e fu accompagnata dal fratello James (presumibilmente solo per un tratto) e dal domestico Giovanni Baroncelli registrato sul passaporto. Tra le carte dei Walker dell’anno 1831 – conservate al West Yorkshire Archive Service – risultano infatti due pagamenti versati l’anno precedente: uno – di piccola somma – a favore di James Penfold, e l’altro di quasi £160 per l’accompagnatore italiano. Ad oggi non sappiamo se Baroncelli fosse effettivamente un semplice domestico o un conoscente della famiglia Penfold, tant’è vero che Catherine Jane Penfold e Giovanni Baroncelli si sposarono poco dopo il loro ritorno il primo ottobre nella chiesa di St. James in Westminster, nella contea di Middlesex.
Quattro mesi dopo l'arrivo in Inghilterra (avvenuto a giugno), il 10 ottobre Frances Walker partorì un bambino nato morto. Si risposò due anni dopo con Courtney Kenny Clarke ad Halifax, purtroppo anche questo matrimonio non durò molto. Frances Esther (Penfold) Clarke morì a Penzance in Cornovaglia il 7 agosto 1838 all'età di 55 anni e fu sepolta a Madron la settimana successiva, il 13 agosto.
Come citare questo articolo
Francesca Raia, Lucia Falzari, 2020. “La morte di John Walker Jr.”, Anne Lister Italia (consultato il giorno mese anno)
Fonti:
Anne Lister. (1829, 20 luglio). [Pagina del diario di Anne Lister, 16 aprile 1829 - 28 febbraio 1830]. LISTER FAMILY OF SHIBDEN HALL, FAMILY AND ESTATE RECORDS, INCLUDING RECORDS OF ANNE LISTER, DIARIST, (SH:7/ML/E/12/0059), West Yorkshire Archive Service, Calderdale, Inghilterra, Regno Unito.
Anne Lister. (1827, 11 agosto). [Pagina del diario di viaggio di Anne Lister, 15 giugno - 12 agosto 1827]. LISTER FAMILY OF SHIBDEN HALL, FAMILY AND ESTATE RECORDS, INCLUDING RECORDS OF ANNE LISTER, DIARIST, (SH:7/ML/TR/1/0071), West Yorkshire Archive Service, Calderdale, Inghilterra, Regno Unito.
Ann Walker. (1835, 19 gennaio). [Pagina di diario di Ann Walker, giugno 1834 - febbraio 1835]. RAWSON FAMILY OF SOWERBY, FAMILY AND ESTATE RECORDS (WYC:1525/7/1/5/1), West Yorkshire Archive Service, Calderdale, Inghilterra, Regno Unito.
Rendiconto finanziario. (Financial records 1831-1839) WALKER FAMILY OF CROW NEST, HIPPERHOLME-CUM-BRIGHOUSE AND SCOTLAND, RECORDS (INCLUDING WEST INDIES ESTATES), (CN:99/2), West Yorkshire Archive Service, Calderdale, Inghilterra, Regno Unito.
(Digital Collection) England, Cornwall parish registers : COLLECTION RECORD, 1538-2010 / Cornwall Record Office. Parish registers for St. Mary's Church, Penzance, 1789-1984, Burials, 1813-1901; Marriages, 1837-1901; Banns, 1874-1881. FamilySearch.
In Search of Ann Walker: Mappa del viaggio di nozze di John Walker Jr. e Frances Esther Penfold.
Archivio di Stato di Napoli. Registro dei morti dell’anno 1830 nel quartiere di Chiaia disponibile sul Portale Antenati.
Archivio di Stato di Napoli. Passaporti, 1830 feb., fondo Ministero degli Affari Esteri, segnatura 6414.
Il Tufo Giallo Napoletano, Osservatorio Vesuviano.
Gazzetta di Milano, dalla C.R., Stamperia di governo, 1829, numeri 284 e 289.
Gazzetta di Genova, stamp. dell'Istituto e della Gazzetta Nazionale, 1829, n. 83.
Ringraziamenti:
I nostri ringraziamenti vanno a In Search of Ann Walker per aver condiviso preziose informazioni sulle famiglie Walker e Penfold, per averci indicato il pagamento versato a Giovanni Baroncelli, ed infine per il supporto nella ricerca.
Grazie a Packed with Potential per aver dato inizio al nostro lavoro di ricerca.
Al Direttore Piacentino del Cimitero Britannico di Napoli.
L’Archivio di Stato di Napoli per averci permesso di pubblicare le riproduzioni dei due documenti.
Il Ministero della Cultura e la Direzione Generale degli Archivi per aver reso disponibile sul Portale Antenati i registri della città di Napoli.
A Irene Trotta per il design e la gestione dei contenuti visivi.
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