Anne Lister nella profezia di Edward O'Ferrall

E perché siamo pronipoti di Edward O'Ferrall

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In copertina: la lettera in cui Edward O'Ferrall fa menzione di "Miss Lister". Courtesy of Rigsarkivet, foto di Lucia Falzari.

Una scoperta assolutamente inedita su Anne Lister, che abbiamo fatto negli archivi danesi. È un documento che ci consegna una descrizione dal sapore decisamente profetico, a testimonianza che la straordinarietà di Anne non colpisce solo noi oggi, ma che ha fatto breccia da sempre anche in chi ha avuto occasione di conoscerla personalmente. 

Scritto da Lucia Falzari
Trascrizioni di Francesca Raia & visual di Irene Trotta
Con la collaborazione di Adeline Lim
Pubblicato il 19/12/2021 • Ultimo aggiornamento 26/08/2022
Tempo di lettura: 2030 minuti

Miss Lister is really a phénomène

Anne Lister aveva sempre un’opinione su quasi tutto e sicuramente su tutti quelli che incontrava. Ma quante volte vi è capitato di chiedervi quale fosse il pensiero di quelle persone su di lei? Quanto fossero colpite dalla sua personalità e dalla sua presenza?

Sappiamo che Anne descrive sé stessa come una persona particolare, una stranezza – parlava di oddity e le sue maniere come galanti, ma quanto queste sue descrizioni fossero influenzate dal suo sentirsi così e quanto fosse davvero obiettiva su se stessa non potevamo saperlo, fino ad ora.

Le nostre ricerche sono partite dalle connessioni di Anne Lister con l’Italia e da lì abbiamo semplicemente deciso di seguire anche le tracce più azzardate, senza trascurare alcun tentativo. Tutto ciò ci ha portato molto a Nord, fino in Danimarca, dove abbiamo scovato negli archivi questa straordinaria testimonianza su Anne.

"I vecchi Blücher erano ad Ahrensburg. Sophy aveva intenzione di passare uno o due giorni con loro – Miss Lister la doveva incontrare nuovamente a Lubecca – Questa rispettabile uomo-donna voleva assolutamente visitare Schwerin – Lei è davvero un fenomeno – una delle stranezze del giorno d’oggi – I nostri pronipoti avranno sicuramente la soddisfazione di studiarla dettagliatamente in un qualche museo – Tu pensa soltanto che indossa una berretta da notte da uomo – che buffa deve sembrare – gli Inglesi sono veramente curiosi, sono mezzi matti – ne vediamo tantissimi qui, e che caricature!"

Da una lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie, 27 settembre 1833,  traduzione di Lucia Falzari.

"The old Blüchers were at Ahrensburg. Sophy intended spending a day or two with them – Miss Lister was to meet her again at Lübeck – this respectable man-woman would absolutely see Schwerin – she is really a phénomène – one of the curiosities of the present day – our great grandchildren will certainly have the satisfaction of examining her en détail in some musée – only think, she wears a mans’ nightcap – how funny she must look – English people are really very odd they are all half crak’d – we see loads of them here and such caricatures!"

Da una lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie, 27 settembre 1833,  trascrizione di Francesca Raia.

La lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie in cui si legge: "Miss Lister was to meet her again at Lübeck – this respectable man-woman would absolutely see Schwerin – she is really a phénomène – one of the curiosities of the present day – our great grandchildren will certainly have the satisfaction of examining her en détail in some musée – only think, she wears a mans’ nightcap – how funny she must look." (27 settembre 1833). Image courtesy of Rigsarkivet.

L'estratto nella foto è di una lettera scritta da Edward O’Ferrall che in seguito diventò il Conte de Bourke – a sua sorella Annie O’Ferrall, nel 27 settembre 1833. Se questi nomi dovessero suonarvi familiari è perché Edward e Annie erano fratello e sorella di Sophie O'Ferrall, personaggio storico facente parte della cerchia sociale di Anne Lister di cui abbiamo delineato un ritratto dettagliato in un precedente articolo.

Edward era nato nel 1811 – era circa un anno più grande di Sophie – e all’epoca della lettera aveva 22 anni. Nel 1831, sulle pagine del suo diario, Anne lo descrive come “un giovane uomo svelto e intelligente” (a quick clever young man). Egli viveva a Parigi presso sua zia (Madame de Bourke) dove Sophie stessa aveva vissuto per un periodo prima di essere rimandata a Copenhagen nel 1833 accompagnata da Anne Lister.

Annie O’Ferrall era la più giovane tra i fratelli e le sorelle O'Ferrall e viveva con il padre a Saint Croix (a quel tempo Antille Danesi) dove la famiglia possedeva ancora delle piantagioni. Il corpus della corrispondenza tra loro è piuttosto consistente e testimonia quanto fossero legati, a dispetto delle distanze che li separavano. Buona parte di questa corrispondenza offre una panoramica di racconti sulla routine quotidiana della famiglia, di conoscenti e amici, chiacchiera e gossip.

Cliccare sull'immagine per una visione in alta definizione – Albero genealogico della famiglia O'Ferrall. Per la ricostruzione delle relazioni sono stati consultati: Skeel, Schaffalitzky og Ahlefeldt; Ancestry; Rigsarkivet (l'archivio centrale di Stato della Danimarca) e la tavola genealogica presente nel libro 'Il pio Asilo Butini Bourke: un istituto per le donne senesi fondato da una nobile popolana' di Barbara Capitoni.

La lettera in cui Edward fa menzione di "Miss Lister" è datata 27 settembre 1833 e fu scritta quando Anne e Sophie O'Ferrall erano già arrivate a Copenhagen (vi giunsero il 18 settembre 1833). Nella missiva Edward aggiorna la sorella Annie su quelle che probabilmente erano state le ultime notizie ricevute da Sophie quando quest'ultima si trovava ad Amburgo. Stando a quanto sappiamo grazie ai diari di Anne Lister, Sophie presumibilmente scrisse al fratello intorno al 12-13 settembre 1833.

Anne Lister e Sophie, come racconta Edward, erano ad Ahrensburg quando la giovane aveva deciso di fermarsi qualche giorno a trovare sua sorella Emily e “i vecchi Blücher” (the old Blüchers) che si trovavano lì. Emily O'Ferrall aveva sposato Gustav Carl Frederik von Blücher-Altona, diventando contessa. Purtroppo, in questa occasione, sappiamo che lei e Sophie si erano mancate poiché Edward accenna alla partenza di Emily da Ahrensburg avvenuta un paio di giorni prima.

Ad ogni modo, il programma di Anne e Sophie era di separarsi per qualche giorno per poi ritrovarsi a Lubecca e fare la traversata in mare, proseguendo il viaggio verso la Danimarca, cosa che fecero. Stando ai diari di Anne Lister, era abbastanza chiaro che entrambe fossero desiderose di starsene un po’ per conto proprio, potete trovare una descrizione più dettagliata degli eventi di quei giorni nel capitolo 6 di “In the Footsteps of Anne Lister”, di Adeline Lim.

Come scrisse Anne il 3 agosto 1833:

"Madamoiselle Ferrall mi piace molto – è una ragazza abbastanza carina – i suoi bagagli verranno spediti a Le Havre e poi arriveranno via mare a Copenhagen."

Dal diario di Anne Lister, 3 agosto 1833, traduzione di Lucia Falzari.

"Like Mademoiselle Ferrall very well nice girl enough her baggage to be sent to Havre and go by sea to Copenhagen."

Dal diario di Anne Lister, 3 agosto 1833, trascrizione di Adeline Lim.

"Like Mademoiselle Ferrall very well - nice girl enough - her baggage to be sent to Havre  and go by sea to Copenhagen". Dal diario di Anne Lister, 3 agosto 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0109]. Image courtesy of  West Yorkshire Archive.

La zia di Sophie aveva provveduto a spedire i bagagli della nipote direttamente a Copenhagen via mare, ma a questo punto di quei bagagli non c’era ancora traccia. Sia Anne Lister che Edward O'Ferrall – ciascuno a proprio modo – riportarono che in quei giorni c’erano stati molti naufragi.

"Sua sorella [Emily, sorella di Sophie]  e tutti i Blücher partiti per Arensburg (dalla contessa Schimmelmann) figlia del vecchio conte Blücher, a 3 ore da qui sulla strada per Lubecca - Le cose [i bagagli] di Miss Ferrall non sono ancora arrivate da Parigi - molti naufragi - Timore che siano andate perdute."

Dal diario di Anne Lister, 11 settembre 1833, traduzione di Lucia Falzari.

"Her [Sophie’s] sister [Emily] and all the Blüchers gone to Arensburg (Comtesse Schimmelmann’s) old Comte Blucher’s daughter, 3 hours from here on the Lubeck road – Miss Ferrall’s things not arrived from Paris – many shipwrecks – fear they are lost."

Dal diario di Anne Lister, 11 settembre 1833, trascrizione di Adeline Lim.

"Her [Sophie’s] sister and all the Bluchers gone to Arensburg (Comtesse Schimmelmann’s) old Comte Blucher’s daughter, 3 hours from here on the Lubeck road – Miss Ferrall’s things not arrived from Paris – many shipwrecks – fear they are lost." Dal diario di Anne Lister, 11 settembre 1833, [SH:7/ML/E/16/0109]. Image courtesy of  West Yorkshire Archive.

"Sophy ormai dovrebbe essere a Copenhagen – La sua ultima lettera era datata da Amburgo. Emily era partita uno o due giorni prima del suo arrivo – che peccato – la cara ragazza [Sophie] era molto preoccupata per i suoi bauli – mia zia li aveva spediti via mare e non si avevano ancora notizie della nave – Spero che non sia naufragata – Ciò sarebbe davvero oltremodo irritante – come siamo caritatevoli noi esseri umani! Lamentiamo la perdita di due o tre sottovesti e non ci importa un fico dei poveri marinai, nostri fratelli! Amen."

Da una lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie, 27 settembre 1833,  traduzione di Lucia Falzari.

"Sophy must now be in Copenhagen – her last letter was dated from Hamburgh [Hamburg]. Emily had left a day or two before her arrival - what a disappointment – the dear girl was very uneasy about her trunks – my aunt sent them by sea and the vessel had not yet been heard of – I hope it has not been lost – that would indeed be more than provoking – how charitable we humane beings are! we deplore the loss of two or three petticoats and don’t care a fig for the poor sailors, our fellow creatures! Amen."

Da una lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie, 27 settembre 1833,  trascrizione di Francesca Raia.

La lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie in cui si legge: "Sophy must now be in Copenhagen – her last letter was dated from Hamburgh [Hamburg]. Emily had left a day or two before her arrival - what a disappointment – the dear girl was very uneasy about her trunks – my aunt sent them by sea and the vessel had not yet been heard of – I hope it has not been lost – that would indeed be more than provoking – how charitable we humane beings are!" (27 settembre 1833). Image courtesy of Rigsarkivet.

Come accennato, Edward O’ Ferrall viveva a Parigi allo stesso indirizzo della zia Madame de Bourke. Lui ed Anne si erano sicuramente incontrati lì almeno due anni prima, nel marzo 1831.

“Il nipote di Madame de Bourke [è] un giovane sveglio e intelligente di 20? anni, sua sorella [Sophie] una ragazza sufficientemente carina"

Dal diario di Anne Lister, 27 marzo 1831, traduzione di Lucia Falzari.

"Madame de B-'s [Bourke] nephew M. Ferral a quick clever young man aetatis 20? his sister [Sophie] tolerably nice girl."

Dal diario di Anne Lister, 27 marzo 1831, trascrizione di Francesca Raia.

"Madame de Bourke’s nephew M. Ferral a quick clever young man aetatis 20? his sister [Sophie] tolerably nice girl." Dal diario di Anne Lister, 27 marzo 1831, trascrizione,  [SH:7/ML/E/14/0042]. Image courtesy of  West Yorkshire Archive.

Eppure, da quanto si deduce dalla lettera di Edward, doveva essere la prima volta che egli scriveva di "Miss Lister" alla sorella Annie dal momento che ha voluto descriverla.

Cliccare sull'immagine per una visione in alta definizione Il diario di Anne e la lettera di Edward a confronto. Nell'immagine sono riportati i racconti di Anne delle giornate vissute in prima persona e il racconto che ne fa Edward alla sorella Annie dopo aver ricevuto un resoconto degli avvenimenti da Sophie O'Ferrall, sorella di Edward e compagna di viaggio di Anne.

La lettera

"I vecchi Blücher erano ad Ahrensburg. Sophy aveva intenzione di passare uno o due giorni con loro – Miss Lister la doveva incontrare nuovamente a Lubecca – Questa rispettabile uomo–donna voleva assolutamente visitare Schwerin – Lei è davvero un fenomeno – una delle stranezze del giorno d’oggi – I nostri pronipoti avranno sicuramente la soddisfazione di studiarla dettagliatamente in un qualche museo – Tu pensa soltanto che indossa una berretta da notte da uomo – che buffa deve sembrare – gli Inglesi sono veramente curiosi, sono mezzi matti – ne vediamo tantissimi qui, e che caricature!"

Da una lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie, 27 settembre 1833,  traduzione di Lucia Falzari.

"The old Blüchers were at Ahrensburg. Sophy intended spending a day or two with them – Miss Lister was to meet her again at Lübeck – this respectable man-woman would absolutely see Schwerin – she is really a phénomène – one of the curiosities of the present day – our great grandchildren will certainly have the satisfaction of examining her en détail in some musée – only think, she wears a mans’ nightcap – how funny she must look – English people are really very odd they are all half crak’d – we see loads of them here and such caricatures!"

Da una lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie, 27 settembre 1833,  trascrizione di Francesca Raia.

Il primo aggettivo che Edward associa ad Anne Lister è rispettabile e a quanto pare, per lui, non c’era una parola singola altra da uomo-donna (man-woman) che potesse rendere un’idea Anne Lister. Non ha optato per un lady e neppure per "un’amica di Madame o di Sophie". Agli occhi di chi legge oggi è decisamente un termine forte per descriverla, ma occorre sempre tener presente che chi l’ha scritto era un giovane figlio del suo tempo, in una lettera alla sorella su molti argomenti e certamente non in un trattato di antropologia culturale. Ci racconta la soggettività di chi non riusciva a capacitarsi che una donna potesse essere come Anne Lister.

Abbiamo avuto occasione di leggere molte delle lettere di Edward e pensiamo di poter condividere la sensazione che fosse sinceramente divertito da Anne, ma che non la stesse prendendo in giro (all’occorrenza sapeva essere davvero pungente e non è questo il caso). Persino il pettegolezzo sulla cuffia da notte da uomo che Anne era solita indossare ci sembra essere caratterizzato da un semplice tono divertito, non tagliente, ironico o critico: "Tu pensa soltanto che indossa una berretta da notte da uomo – che buffa deve sembrare" (only think, she wears a mans’ nightcap – how funny she must look). Sophie deve avergliene scritto dopo il 24 agosto 1833, quando lei ed Anne avevano condiviso la stanza per la prima volta.

Queste parole sono l’ennesima prova che Anne Lister era davvero incontenibile, dal momento che Edward sentì anche di doversi spingere più in là con la sua descrizione: "lei è davvero un fenomeno – una delle stranezze del giorno d’oggi" (she is really a phénomène – one of the curiosities of the present day).

Al di là della descrizione di per sé, questo documento ci consegna la prova che Anne Lister era tanto straordinaria per il suo tempo quanto lo è per noi oggi nel XXI secolo. Come scrive Edward alla sorella Annie: "i nostri pronipoti avranno sicuramente la soddisfazione di studiarla dettagliatamente in un qualche museo" (our great grandchildren will certainly have the satisfaction of examining her en détail in some musée). Ed è esattamente quello che sta succedendo. 

Ai nostri occhi, oggi, questa pare senza dubbio una profezia.

La pagina della lettera in cui Edward O'Ferrall fa menzione di "Miss Lister". Image courtesy of Rigsarkivet. Foto di Lucia Falzari.

Abbiamo riflettuto a lungo su quanto il contesto storico e culturale possa aver condizionato la descrizione fatta da Edward O'Ferrall e su come gli interessi che Anne coltivava apertamente quali gli affari, le scienze, ecc., fossero all’epoca ancora ritenuti tipicamente maschili. Perderci in ipotesi sarebbe però un esercizio speculativo più che un’analisi fedele di quel che abbiamo trovato, ragion per cui ci limitiamo a pubblicare la lettera così com’è, almeno per il momento.

Ecco quindi la trascrizione integrale e la traduzione della lettera di Edward O'Ferrall in cui si fa menzione di "Miss Lister":

Carissima Annie – Ho promesso a Louisa nella mia ultima [lettera] di scrivere regolarmente e di rifarmi della latitanza del passato – Manterrò quella promessa e tu, povera [sic] sei condannata ad esserne la prima vittima – Ho ricevuto la lettera di Louisa a Sophy e, secondo il patto che avevamo stretto prima di separarci, l’ho letta dall’inizio alla fine senza remore – Grazie a dio stavate tutti bene – Spero che al caro Papà non sia tornata quella febbre fastidiosa – Sophy ormai dovrebbe essere a Copenhagen – La sua ultima lettera era datata da Amburgo. Emily era partita uno o due giorni prima del suo arrivo – che peccato – la cara ragazza [Sophie] era molto preoccupata per i suoi bauli – mia zia li aveva spediti via mare e non si avevano ancora notizie della nave – Spero che non sia naufragata – Ciò sarebbe davvero oltremodo irritante – come siamo caritatevoli noi esseri umani! Lamentiamo la perdita di due o tre sottovesti e non ci importa un fico dei poveri marinai, nostri fratelli! Amen – I vecchi Blücher erano ad Ahrensburg. Sophy aveva intenzione di passare uno o due giorni con loro – Miss Lister la doveva incontrare nuovamente a Lubecca – Questa rispettabile uomo-donna voleva assolutamente visitare Schwerin – Lei è davvero un fenomeno – una delle stranezze del giorno d’oggi – I nostri pronipoti avranno sicuramente la soddisfazione di studiarla dettagliatamente in un qualche museo – Tu pensa soltanto che indossa una berretta da notte da uomo – che buffa deve sembrare – gli Inglesi sono veramente curiosi, sono mezzi matti – ne vediamo tantissimi qui, e che caricature! A Sophy è venuto un odio mortale per tutte le scienze femminili – In ciò ha assolutamente ragione – niente può essere più insopportabile – Quante donne intelligenti si rovinano completamente per quell’infelice brama di conoscenza – casa nostra, ora è il regno della noia – e io sbadiglio così tanto che  la mia bocca , che è  senza esagerazione una bocca da O’Ferrall, si stiracchierà da orecchio a orecchio – Fortunatamente ho i denti dei Ferrall – Questo mi  ricorda una certa frase della lettera di L. [Louisa, un'altra sorella] che necessita di risposta immediata – E dunque il povero Edward è vanitoso queste le sue precise parole – Perché di quando in quando mi sistemo i capelli davanti a uno specchio, mi sistemo la cravatta e stringo la cintura, e devo sentirmi chiamare vanitoso – Non penso – Non sono mai stato un ammiratore dell’assurda intransigenza dei princìpi spartani – Un giovane uomo deve badare a sé stesso e avere grande attenzione per la propria persona – Da quel punto di vista, io concordo abbastanza con l’opinione di Lord Chesterfield – Un giovane uomo dovrebbe sempre avere quel tanto di civetteria [coquet] che non guasta – gli dà eleganze – mentre la vanità è nauseante – Non c’è una parola inglese per civetteria – Forse un po’ civettuolo lo sono, ma in ogni caso non lascio che alcuno se ne accorga – I francesi sono vanesi, ma non quanto gli inglesi o i giovani danesi – Ricordo in questo senso di averne visti a Copenhagen alcuni curiosi esemplari – Mia zia ha dato una grande cena l’altro giorno per Thien e per l’ammiraglio de Rigny – Thien è incredibilmente astuto, e sicuramente uno degli uomini più abili dei giorni nostri – È appena tornato dall’Inghilterra ed è piuttosto ammirato di tutto ciò che ha visto – È un piccoletto attivo, e benché io non sia un sostenitore dell’attuale ministro, devo riconoscere che è utile – È  ancora giovane, molto ambizioso e spera di legare in maniera brillante il suo nome alla nostra civilizzazione francese contemporanea – Le strade, che al momento sono in condizioni disastrose, saranno il primo oggetto delle sue attenzioni, ed egli intende emulare l’Inghilterra quanto più possibile riguardo l’industria – Ciò mi fa piacere – Nessun paese al mondo ha più ricchezze naturali della Francia e, qualunque siano le sue ambiziose  idee o gli interessi che lo motivano, quest’uomo dà un buon impulso all’intraprendenza francese e mette in luce le enormi risorse di questo paese,  e merita incoraggiamento ed elogi da tutti i Francesi, qualunque sia la loro opinione – La Principessa Belgiojoso era incredibilmente bella – Era soddisfatta di sé e tale convinzione la rendeva molto piacente. Anche Harry Fox, il figlio di Lord Holland, ha cenato qui – è intelligente e si vede – Sfortunatamente ha una gamba molto più corta dell’altra e ciò lo fa zoppicare terribilmente – Sua moglie Lady Augusta è una donnina carina di circa 20 o 21 [anni], che ha sempre vissuto in italia e non sembra affatto inglese – È davvero bassissima. Accanto a lei Sophy sarebbe gigantesca – Martedì prossimo, grazie al cielo, comincerà la stagione dell’opera italiana – Ti ho già fatto un dettagliato resoconto dei cantanti – Julietta Grisi è venuta a trovare mia zia l’altra mattina – Dev’essere certamente una dolce creatura – c’è qualcosa di così amorevole nei suoi occhi. Sarò ad applaudirla martedì – Domenica scorsa, ho cenato dal Barone Louis a Petit Bry. Lì, per mia grande sfortuna, ho incontrato la piccola Mademoiselle Amélie de Rigny – ha sei o sette anni – ed è completamente e disperatamente innamorata di me, e non riuscivo a liberarmene – a tavola si è seduta di fronte a me, ma si è fatta cambiare di posto dalla servitù perché un cesto di fiori a centrotavola le impediva di vedermi – Pare che io debba sempre essere perseguitato dalle ragazzine – Ti ricordi Julie Bielke? Devo veramente fare qualcosa – L'altra sera ho visto la nuova opera di Cherubini Ali Baba e i 40 ladroni – È la cosa più noiosa che si possa immaginare – e non ho mai rimpianto di più la perdita dei miei 3f [franchi] 12s [soldi] il prezzo del parterre – Qui si può andare nel parterre alle opere francesi e italiane. Quindi non ti stupire che Mrs. Oxholm sia qui – L’ho vista solo una volta – Sembrava star bene – Penso che intenda fermarsi qui per l’inverno – I Falbe sono ancora qui – Madame Falbe è arrabbiatissima con Koss. Le chiede sempre di parlare di lui a mia zia e di cercare di farli riappacificare nuovamente. Mrs. F [Falbe] ha parlato con mia zia, la quale respinge categoricamente – L’altro giorno, nell’uscire da casa di mia zia, Mrs. F. [Falbe] ha incontrato Koss e lui le ha detto che non riesce a passare davanti alla porta senza sentirsi male nei suoi pressi – Non riesco proprio a capire perché lui desideri tanto intrufolarsi nella casa – Dev’esserci qualcosa sotto – A proposito, scrivi alla zia – E di’ a Louisa di fare altrettanto – Ha detto a Miss Gassie che trovava molto strano che tu non avessi scritto per ringraziare dei magnifici [2500 franchi?] – Vedi di scrivere e di usare delle belle parole – le piacciono – Il tempo fa schifo dall’inizio di questo mese e siamo costretti ad accendere i camini– non è così terribile – Fra l’altro, la scorsa settimana era il mio compleanno – 22. Come sto diventando vecchio – Ti auguro cento di questi giorni, carissimo – Spero che ci rivedremo prima di averne 50 o 60 – Louisa non fa ritratti – dille di mandarmi una tua immagine – La Corte si è fermata qualche giorno a Fontainebleau – Re Leopoldo sta per arrivare qui – Si dice che ci saranno delle belle feste – Al momento non ci sono ancora nuove mode – una grande semplicità è all’ordine del giorno – Ti saluto, carissima, porgi tutto il mio affetto al caro papà, a Louisa e a Robert, e ricordatemi con grande affetto agli Hingson.
Di nuovo, addio
ti abbraccio
Edouard!
il 27 settembre"

Lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie, 27 settembre 1833,  traduzione di Lucia Falzari.

“Dearest Annie – I promised Louisa in my last to write regularly and to make up for past idleness – I will keep that promise and you, povera are doom’d to be its first victim – I received Louisas’ letter to Sophy and according to a treaty we concluded before our separation, I read it from beginning to end without a single scruple – Thank god  you were all well – I hope dearest Papa has had no return of that nasty fever – Sophy must now be in Copenhagen – her last letter was dated from Hamburgh [Hamburg]. Emily had left a day or two before her arrival – what a disappointment – the dear girl was very uneasy about her trunks – My aunt sent them by sea and the vessel had not yet been heard of – I hope it has not been lost – that would indeed be more than provoking – how charitable we humane beings are! we deplore the loss of two or three petticoats and don’t care a fig for the poor sailors, our fellow creatures! Amen – the old Blüchers were at Ahrensburg. Sophy intended spending a day or two with them – Miss Lister was to meet her again at Lübeck – this respectable man-woman  would absolutely see Schwerin – she is really a phénomène – one of the curiosities of the present day – our great grandchildren will certainly have the satisfaction of examining her en détail in some musée – Only think, she wears a mans’ night-cap – how funny she must look – English people are really very odd they are all half crak’d – we see loads of them here and such caricatures! Sophy has taken a mortal hatred to all female science – in that she is perfectly right – nothing can be more insupportable – how many clever women entirely ruin themselves by that unfortunate aim of knowledge – our home is now the dullest of the dull – and I do yawn in such a manner that my mouth which is no diminutive but quite a ferrall mouth  will soon stretch from ear to ear – fortunately I have ferrall teeth this reminds me of a certain phrase in L.’s [Louisa, another sister] letter which requires an immediate answer – And so Poor Edward is conceited – those are her very words – Because I now and then arrange my hair before a looking glass, pull my cravate and tighten in my waist, and I to be called conceited – I don’t think so – I have never been an admirer of the absurd rigidity of Spartan principles – A young man must think of himself and pay great attentions to his person – in that respect I am quite of Lord Chesterfields’ opinion – a young man should always be tant soit peu coquet that does no harm – it smarten him – whereas conceit is sickening – there is no English word for coquetPerhaps I am a little coquet but at all events I never let any body perceive it – Frenchmen are conceited but not so much so as Englishmen and also our young Danes – at Copenhagen I recollect having seen some curious échantillon in that way – My aunt gave a large dinner the other day to Thien and the admiral de Rigny – Thien is remarkably clever and certainly one of the most able men of the day – he is just returned from England and is quite enchanted with every thing he has seen – he is an active little man and though I am no partisan of the present ministry, I must own he is useful – he is still young, very ambitious and wishes to attach his name in a brilliant manner to our modern French civilisation – the roads, which are at present in a miserable condition, will be the first object of his attention and he intends to imitate England as much as possible in every thing concerning industry – I am glad of that – No country in the world has more natural advantages than France and whatever may be his ambitious views or interested motives the man, who gives a good push to French activity and brings to light the gigantic resources of this country, deserves encouragement and praise from all Frenchmen of whatever opinion they may be – Princess Belgiojoso look’d remarkably handsome – she was pleased with herself and that conviction made her very aimable Harry Fox the son of Lord Holland likewise dined here – he is clever and looks so – unfortunately he has got one leg much shorter than the other – it makes him limp most dreadfully – his wife Lady Augusta is a pretty little woman about 20 or 21. She has always lived in Italy and does not look at all English – she is extremely short. Sophy would be a giant near her – next Tuesday grâces au ciel, the Italian opera season begins – I have already given you a detailed account of the performers – Julietta Grisi called on my aunt the other morning – she is to be sure a sweet creature – there is something so loving in her eyes how I shall applaud her on Tuesday – Last Sunday, I dined at Baron Louis à Petit Bry– I there most unfortunately met with a little M[ademois]elle Amélie de Rigny – she is six or seven years old – she would absolutely fall desperately in love with me and I could not get rid of her – at table she sat opposite me but made the servants change her place as a basket of flowers placed in the middle of the table prevented her seeing me – It appears that I am always to be persecuted by little girls – do you recollect Julie Bielke? vraiment il y a de quoi briquer –   I saw the other evening Cherubinis’ new opera Ali Baba or the 40 thieves – it is the most tiresome thing imaginable – and I never more regretted a loss than that of my 3 f[rancs]. 12 s[ous] the price of the Parterre – here one can go to the Parterre at the French and Italian operas so don’t be shock’d – Mrs. Oxholm is here – I have only seen her once – she look’d well – I believe she intends staying here the winter – The Falbes’ are still here – M[a]d[a]me Falbe is in a fury with Koss. he is always begging her to speak to my aunt about him and to try to make them good friends again – Mrs. F. [Falbe] has spoken to my aunt who absolutely refuses – the other day Mrs. F [Falbe] met Koss in coming out from my aunts’ and he told her he never could pass before the door without feeling mal à son aire – I really  can’t conceive why he wishes so to get into the house – there must be some matter [?] au fond de tout cela – By the bye write to moster [their aunt Madame De Bourke] and tell Louisa to do so likewise – she told Miss Gassie she found it very odd that you did not write to thank for the magnificent [2500 francs] – mind you write and make fine phrases – she likes them – the weather is detestable since the beginning of this month we are obliged to have fires – is not that horrible – By the bye it was my birthday last week – 22. How old I am getting – I wish you many happy returns dearest – I hope we shall see each other before we are 50 or 60 – doesn’t Louisa take likeness – tell her to try to send me y[ou]r picture – the court has been staying some days at Fontainebleau – the King Leopold is coming here – they say we shall have fine fêtes – there are as yet no new fashions – great simplicity is à l’ordre du jour – Adieu dearest give my best love to dear Papa Louisa, Robert and remember me most affec[tiona]t[e]ly to the Hingsons.
Encore une fois, Adieu
je t’embrasse
Edouard!
ce 27. Septembre."

Lettera di Edward O'Ferrall alla sorella Annie, 27 settembre 1833,  trascrizione di Francesca Raia.

Come citare questo articolo

Lucia Falzari, Francesca Raia, Irene Trotta, 2021. “Anne Lister nella profezia di Edward O'Ferrall. E perché siamo pronipoti di Edward O'Ferrall”, Anne Lister Italia (consultato il giorno mese anno)


Fonti:

Anne Lister. (August 3, 1833). [pagina dal diario di Anne Lister, 13 Jan 1833-9 Mar 1834].  LISTER FAMILY OF SHIBDEN HALL, FAMILY AND ESTATE RECORDS, INCLUDING RECORDS OF ANNE LISTER, DIARIST, (SH:7/ML/E/16/0091), West Yorkshire Archive Service, Calderdale, England, United Kingdom.

Anne Lister. (September 11, 1833). [pagina dal diario di  Anne Lister, 13 Jan 1833-9 Mar 1834].  LISTER FAMILY OF SHIBDEN HALL, FAMILY AND ESTATE RECORDS, INCLUDING RECORDS OF ANNE LISTER, DIARIST, (SH:7/ML/E/16/0109), West Yorkshire Archive Service, Calderdale, England, United Kingdom.

Anne Lister. (March 27, 1831). [pagina dal diario di  Anne Lister, 1 Jan 1831-31 Dec 1831].  LISTER FAMILY OF SHIBDEN HALL, FAMILY AND ESTATE RECORDS, INCLUDING RECORDS OF ANNE LISTER, DIARIST, (SH:7/ML/E/14/0042), West Yorkshire Archive Service, Calderdale, England, United Kingdom.

Fondo Castonier: The Danish National Archives, Rigsarkivet, https://www.sa.dk/en/,

A. Lim, In the footsteps of Anne Lister: Travels of a remarkable English gentlewoman in France, Germany and Denmark in 1833, vol. 1, Independently published, February 2021.

B. Capitoni, Il Pio Asilo Butini Bourke. Un istituto per le donne senesi fondato da una nobile popolana, Siena 2000.

Ringraziamenti:

I nostri ringraziamenti allo staff del Rigsarkivet di Copenhagen e, per quanto riguarda i diari di Anne Lister, al West Yorkshire Archive Service.

A Francesca Raia per il suo infaticabile lavoro di trascrizione in tempo quasi reale della lettera di Edward O’Ferrall e dei documenti raccolti, come pure per le sue trascrizioni dei diari di Anne Lister relative al periodo 1831-1838.

Grazie a Adeline Lim, per aver condiviso con noi le sue informazioni e le sue trascrizioni relative al viaggio di Anne Lister in Danimarca del 1833, e per essere stata un prezioso membro del nostro team in questa incredibile scoperta.

Grazie ad Anne Choma per essere stata la prima a evidenziare il collegamento tra Sophie O’Ferrall e l’Italia  nel suo libro “Gentleman Jack: the real Anne Lister": è stato il punto di partenza della traccia che ci ha portato a rinvenire questo straordinario documento.

Grazie a Packed with Potential, per l’ispirazione nello spirito della ricerca

Grazie a Roberto Fabbri, che ha avuto cura della nostra logistica a Copenhagen