Un po’ di Italia nell’Anne Lister Monument di Shibden Hall

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In copertina: Anne Lister Monument, Shibden Hall (foto: WISA)

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Un po’ di Italia nell’Anne Lister Monument di Shibden Hall

Un nuovo omaggio ad Anne Lister è stato inaugurato nel giardino di Shibden Hall l’11 settembre 2022. Con un tocco d’Italia!

A tagliare il nastro è stata Helena Whitbread e l’opera farà parte del museo permanente di lavorazioni a secco con la pietra di Shibden Park. Delle sei donne che hanno ideato e realizzato l’opera, ben due sono Italiane: Antonella Tiozzo e Serena Cattaneo ci hanno raccontato qualche particolare del loro lavoro, mentre erano ancora all’opera nel parco di Shibden Hall.

Antonella Tiozzo è una scultrice. Originaria del Veneto, ma oggi fa base in Liguria.

“Prima di approcciarmi a questo progetto non conoscevo la figura di Anne Lister, ma appena cominciato il progetto ho iniziato a documentarmi sulla vita di questa donna fuori dal comune (anche grazie al sito di Anne Lister Italia) e ne sono rimasta affascinata”.

È lei che scolpito i tre monoliti, materializzando concetti che riportano ad Anne, alla sua vita e a questa sua terra: “Il tema dello scorrere del tempo è ricorrente, e l’ho collegato ad Anne e a questa terra declinandolo in maniera diversa su ciascuno dei tre monoliti. La ruota evoca le carrozze e i viaggi di Anne, ma anche i carri che al suo tempo qui trasportavano carbone e pietra; un ramo di quercia spoglio gli sta accanto, mentre nel secondo monolite lo stesso ramo è ricoperto di foglie, come dell'avvicendarsi delle stagioni, e posa accanto a un orologio da tasca, altro oggetto ben caro ad Anne Lister. Sulla terza pietra, che è poi quella centrale, ho ripreso l’insegna funeraria di Anne custodita proprio a Shibden, aggiungendo sul lato del blocco una citazione in codice “Let not your spirit turn coward – Non lasciare che il tuo spirito diventi timoroso (venerdì 16 maggio 1834 SH:7/ML/E/17/0033).

Serena Cattaneo (a sinistra) con una delle partecipanti al workshop WISA (foto: WISA)

Il monolite centrale dell'Anne Lister Monument, Shibden Hall (foto: WISA)

In senso orario, dal basso a sinistra Emma Knowles (UK/Australia), Hilary Dees (USA), Serena Cattaneo (ITA) di WISA, insieme a Helena Whitbread il giorno dell'inaugurazione (foto: WISA)

Le tre sculture sono collegate fra loro da un muro a secco, opera che ha seguito Serena Cattaneo. Originaria della Lombardia ma pure lei in Liguria, Serena si occupa proprio di costruzioni in pietra, un lavoro che sta cercando di rendere più visibile ed accessibile anche fra le donne.” Il muretto a secco di quest’opera è stato realizzato con le pietre donate da una persona che vive in zona: vengono a loro volta da un altro muretto, e da chissà quanti altri ancora prima. È interessante vedere come queste pietre di arenaria così comuni qui ci raccontino tanto della storia del posto, perché il loro annerimento comincia dal fumo dovuto alle ciminiere della prima industrializzazione dell’area (proprio nell’epoca di Anne), fino all’atmosfera moderna.”. Proprio negli interstizi di questo muretto si potranno scorgere anche dei messaggi nel codice di Anne, disseminati qui e là da Serena e dalle ragazze di WISA, a premiare la curiosità di chi andrà ad esplorare più attentamente questo lavoro.

“Il lavoro realizzato è rimasto abbastanza fedele all’idea originaria fatto prima di partire, ma l’atmosfera di Shibden Hall, l’essere qui proprio nei luoghi di Anne, ha arricchito l’opera di sfumature che solamente qui potevano prendere vita, come per esempio il dettaglio dell’orologio: segna le 5.06 (anzi, per scriverla alla Anne Lister 5 6/..) ed è un piccolo tributo alle sei persone che hanno dato vita a questo progetto e alle cinque che sono state all’opera a Shibden Hall”. Tutti membri di WISA che (tranne Antonella e Serena che già si conoscevano) si sono incontrate fisicamente proprio in questa occasione per la prima volta, dopo qualche anno di conoscenza online per dare vita all’associazione.

Uno dei momenti del workshop WISA presso Shibden Hall. Al centro, di spalle, Antonella Tiozzo (foto: WISA)

Antonella Tiozzo e Serena Cattaneo sono tra le fondatrici dell'associazione internazionale WISA - Women In Stone Alliance che riunisce donne che hanno fatto dei mestieri tradizionali della pietra il loro lavoro, la loro espressione, la loro passione. Sculture, quindi, ma anche intere costruzioni. Durante la realizzazione del monumento ad Anne Lister WISA ha tenuto dei laboratori aperti rivolti a donne che volevano avvicinarsi a quest e, quando le abbiamo contattate, ben 36 persone si erano già avvicendate in circa tre settimane di lavoro, seguite dalle fondatrici WISA che sono arrivate ad Halifax: insieme a Serena e Antonella infatti c’erano altre altre fondatrici WISA: Emma Knowles (Australia), Louise Price (Irlanda), Hilary Dees (USA), mentre Wendy Gillet non ha potuto raggiungerle qui dall’Australia, pur avendo collaborato alla genesi del progetto.

L’Anne Lister Monument è stato realizzato dalle associate di WISA fra agosto e settembre 2022 grazie alla collaborazione del Calderdale Council, di David Griffiths (che ha curato il design e il coordinamento del progetto), e di Simon Lumb (che ha donato le pietre storiche e ha contribuito alla realizzazione), mentre i monoliti sono stati donati dalla Traditional Stone di Wakefield.

Scritto da Lucia Falzari