Stagione 1

Episodio 5:
Uno sguardo al trapassato prossimo


Gentleman Jack nei diari di Anne Lister

In copertina: screenshot dall'episodio "Let's Have Another Look at Your Past Perfect", Gentleman Jack S01E05, © BBC/HBO/Lookout Point.

Molti nodi sono venuti al pettine, e Anne si trova a muoversi su terreno incerto su più fronti. Le trattative per il carbone con i Rawson si complicano sempre di più, e anche la sua situazione con Ann non è più rosea come pareva solo poche settimane prima: i tormenti della giovane donna hanno radici più profonde di quel che Anne stessa avrebbe mai immaginato, mentre i suoi sentimenti per lei sono sempre più profondi.

Avviso
Per restare fedeli ai diari, nella traduzione delle trascrizioni possono essere presenti trigger emotivi ed espliciti riferimenti sessuali.

Al momento di questa stesura, Gentleman Jack non era ancora andato in onda in Italia, per cui sono possibili divergenze rispetto ai dialoghi italiani, che qui riportiamo nella nostra traduzione, fedele agli script originali degli episodi della versione integrale, andata in onda su BBC.

Cliccando sulle date e sui riferimenti SH:7/ML/E/- è possibile aprire le pagine originali dei diari di Anne Lister sul sito WYAS.

Sei qui da molto?

Ann trova Anne accanto a lei al proprio risveglio, sembra un sogno perfetto. C’è ancora qualche ombra emotiva dopo il racconto di quello che è successo, ma Anne la aiuta ad alzarsi e lavarsi e coglie l’occasione per fare una proposta ad Ann: vuole scavare la propria miniera, ma le occorre del denaro. Si tratta solo di un prestito!


Il sogno perfetto di Ann Walker fu in realtà proprio tale, a Lidgate

Dall'episodio "Let's Have Another Look at Your Past Perfect", Gentleman Jack S01E05, © BBC/HBO/Lookout Point.

"[Sono] andata di sopra da Miss W- [Walker], che era a letto e mi ha detto di aver sognato che io ero dall’altra parte del letto insieme a lei. Era sorpresa e lieta di vedermi, molto nervosa e indisposta. Abbiamo parlato e l’ho persuasa a rimettersi in forma anche nelle apparenze. Sono rimasta accanto a lei mentre si è vestita e lavata in ventinove minuti, di cui cinque di preghiera. Non si è lavata piedi e intimità."

Dal diario di Anne Lister, 9 novembre 1832, traduzione.

"Went upstairs to Miss W- [Walker] in bed and said she had been dreaming I was on the other side in bed with her surprised and glad to see me very nervous and unwell talked and reasoned her into being to all appearance better stood by her as she dressed and washed in twenty nine minutes of which prayers took five no foot or queer washing." Dal diario di Anne Lister, 9 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0143]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Tuttavia solo qualche settimana dopo, il 25 novembre 1832, si parlò di denaro e fu Ann Walker a prendere l’iniziativa, ma Anne declinò l’offerta.

"Miss W- [Walker] comincia veramente a stancarmi. L’ho ringraziata per la sua proposta (nella sua nota) dell’altro giorno di pagare Godley, dicendole che avrei accettato a buon titolo, se tutto fra noi fosse andato come avevo pensato, ma che visto come stanno le cose sia meglio non avere alcun legame in faccende di denaro."

Dal diario di Anne Lister, 25 novembre 1832, traduzione.

"I really begin to tire of Miss W- [Walker] I thanked her offer of money in her note the other day to pay for Godley saying that if all had gone on between us as I had planned I should have taken her offer as a thing of right as things were it was better not to have any tie of money matters." Dal diario di Anne Lister, 25 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0154]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

La miniera che Anne intendeva scavare verrà realizzata solo diversi anni più tardi, nel 1835, e si chiamerà Walker Pit proprio in onore di Ann: ancora oggi, non lontano da Shibden Hall, ne è ben visibile il camino di aerazione.

Quando ve ne andate?

L’insistenza di Ainsworth si fa sempre più pressante su Ann, a dispetto della distanza da lei richiesta. Naturalmente Anne prende in mano la situazione e decide di andare a incontrarlo a casa dei Priestley, intimandogli di non farsi più vedere. Sentendosi più tranquilla, Ann chiede ad Anne un ultimo favore, per chiudere la questione e liberarsi di due doni da lui ricevuti in passato: un anello e una piccola Bibbia.

Dall'episodio "Let's Have Another Look at Your Past Perfect", Gentleman Jack S01E05, © BBC/HBO/Lookout Point.

Ainsworth aveva donato veramente un anello ed un libro di preghiere ad Ann, e nelle lettere abbiamo visto come si rivolgesse a lei scrivendole in termini inopportunamente affettuosi:

"Ho fatto notare che questa espressione avrebbe potuto permettersela solo con una donna che fosse andata fino in fondo con lui. Aveva anche aggiunto che lei era la sola su cui lui avrebbe potuto ‘appoggiarsi’, e che le avrebbe dovuto mandare l’album da disegno. Ho fatto un commento alquanto severo a tutto ciò e lei è parsa indignata."

Dal diario di Anne Lister, 7 novembre 1832, traduzione.

"I remarked that this last expression was what he could only have used to a woman who had gone all lengths for him he had said too that she was the only one he could ‘rest upon’ and that he should send her the ‘drawing room scrapbook’ I commented pretty severely on all this and she seemed indignant." Dal diario di Anne Lister, 7 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0142]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

"Mi ha raccontato che l’anello col carbuncolo era stato un suo regalo; gliel’ho sfilato immediatamente dal dito, dicendole che non ne dovrà mai sentire né sapere nulla, al che non ha dato risposta né si è opposta."

Dal diario di Anne Lister, 8 novembre 1832, traduzione.

"She then said the carbuncle ring was his gift I immediately took it off her finger saying she should neither see nor hear of it more to which she made no reply or resistance." Dal diario di Anne Lister, 8 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0142]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Qualche giorno più tardi, il 12 novembre 1832, anche il libro di preghiere subirà la stessa sorte:

"Ho anche portato via, con sua piena approvazione, le lettere di Mr. A- [Ainsworth] ed il libro di preghiere che egli le aveva dato con una prolissa dedica scritta su uno dei risguardi, promettendo che gliene avrei procurato un altro uguale da Londra."

Dal diario di Anne Lister, 12 novembre 1832, traduzione.

"I even brought away with her full consent Mr. A-‘s [Ainsworth] letter and the book of prayers he gave her with a long rigmarole written on one of the fly-leave[s] promising to get her another of the same from London." Dal diario di Anne Lister, 12 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0146]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Questa brutta vicenda, nella realtà, si protrasse più a lungo. Ainsworth cercò veramente di fare pressione su Ann, ma la cosa si tenne a livello di una insistente corrispondenza. Anne Lister e lui non si incontrarono mai di persona, ma fu effettivamente lei a un certo punto a filtrare la corrispondenza di Ann Walker, e glielo fecero sapere mediante lettera:

"Lightcliffe, lunedì 12 novembre milleottocento 32. Egregio Signore, Miss Walker mi ha incaricata di riferirvi di aver ricevuto la vostra lettera di sabato, e di informarvi che ella ha dato a me, almeno per il futuro prossimo, la supervisione di tutte le sue lettere e corrispondenze. Sono a vostra disposizione, Anne Lister."

Dal diario di Anne Lister, 12 novembre 1832, traduzione.

"Lightcliffe Mon[day] 12 November eighteen hundred 32 sir I am commissioned by Miss Walker to acknowledge immediately the receipt if your letter of Saturday and to inform you that she has given me for the future at least for some time to come the surveillance of all her letters and parcels I am sir your obedient and servant Anne Lister." Dal diario di Anne Lister, 12 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0146]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

La reazione di Ainsworth fu:

"Un insulso discorso di autocommiserazione e confessione a me, in cui confidava che avrei avuto compassione di lui e non lo avrei svergognato, e implorando il mio consenso a spedire a Miss W- [Walker] una scatola che sua moglie le avrebbe lasciato, se fosse vissuta abbastanza da inserirlo nel proprio testamento. Si è scusato per la sua prima lettera a Miss W-, avendola egli scritta sotto gli effetti dell’oppio."

Dal diario di Anne Lister, 14 novembre 1832, traduzione.

"A rigmarole of humiliation and confession to me hoping for my pity and that I would not him and begging my permission to send Miss W- [Walker] a box that his wife would have left her had she lived to add a codicil to her will excusing his first letter to Miss W- as being written under the effects of opium." Dal diario di Anne Lister, 14 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0148]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

La risposta di Anne fu pronta, e quel giorno stesso:

"Ho scritto quanto segue, datando ‘Lighcliffe, oggi. Signore, ho appena ricevuto la vostra lettera di ieri […] In tutta onestà spero che avrete il buon gusto e l’appropriatezza di astenervi da qualunque ulteriore comunicazione con la mia amica o con me, e ciò nell’unico e miglior intento di evitare quell’esposizione che sarebbe davvero sconveniente a un galantuomo nonché uomo di chiesa. Sono certa non occorra aggiungere altro. A vostra disposizione, Anne Lister’. […] ho scritto e spedito alle 7 circa una lettera indirizzata al ‘Reverendo Thomas Ainsworth presso Miss Bentley, 1 Crescent Salford, Manchester. Lei [Ann] non merita né comprende quanto io stia facendo per lei."

Dal diario di Anne Lister, 14 novembre 1832, traduzione.

"Wrote the following dated Lightcliffe today sir I have just received your letter of yesterday [...] I very earnestly hope that you will have the propriety and the necessity of abstaining from any further communication with my friend or myself as the best and only means of preventing that exposure which it is so desirable to avoid to a gentleman and a clergy man I trust it is unnecessary to add more I am sir your obedient servant A. Lister [...] wrote and sent off about 7 letter 1 page to the ‘reverend Thomas Ainsworth at Miss Bentley’s 1 Crescent Salford Manchester' she neither deserves nor understands what I am doing for her." Dal diario di Anne Lister, 14 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0148]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Inoltre, il 13 novembre 1832 Anne rispedì al mittente anche il famigerato plico contenente l’album da disegno e i suoi cenni biografici, mai aperto.

Mesi dopo (il 5 gennaio 1834) Anne annoterà che, nonostante tutto ciò, Ainsworth aveva ancora scritto ad Ann e che le mandò un altro anello, per il lutto della moglie (era usanza, per le famiglie, donare anelli commemorativi alle persone più vicine ai defunti. Anche Anne documenta di averlo fatto). Le ultime lettere risalivano a quando Ann era in Scozia, facendo un estremo tentativo di proposta che lei:

"Per un momento aveva pensato di dover accettare, ma alla fine lo ha respinto. Sua sorella [di Ann] gli ha detto che lei non era in grado di prendere decisioni da sé, ma egli non pareva preoccuparsene, alché sia il Capitano Sutherland che sua moglie si sono stancati di lui. Immagino che abbiano capito che persona sia."

Dal diario di Anne Lister, 5 gennaio 1834, traduzione.

"Once thought she ought to marry lastly refused him her sister told him she was not able to judge for herself but he did not mind that so both Captain and Mrs. Sutherland got annoyed at him I suppose saw thro’ him." Dal diario di Anne Lister, 5 gennaio 1834, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0156]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Anche la chiusura televisiva, con quel “Sono terribilmente dispiaciuta che non valga nemmeno la pena toccarvi” è una citazione, ma stavolta di Emily Brontë: un plauso ancora a Sally Wainwright, che ha messo in Anne Lister anche un po’ di Heathcliff.

Proposte

Anne ed Ann riescono ugualmente a ritagliarsi i loro preziosi momenti di intimità. Anne, che ormai si sente sicura, le propone di andare a vivere con lei a Shibden e, cosa ancora più importante, di unirsi a lei e scambiarsi gli anelli in una promessa che sarebbe “come un matrimonio”. L’indomani Anne ordina l’anello.

Dall'episodio "Let's Have Another Look at Your Past Perfect", Gentleman Jack S01E05, © BBC/HBO/Lookout Point.

In questo periodo Anne si propose nuovamente ad Ann e, nel giro di queste poche settimane, lo fece altre due volte. Il 9 novembre 1832 Anne aveva scritto:

"Ho detto che scriverò stasera stessa a York per comprare un anello di turchese, ma [Ann] ha pregato di non farlo, perché non potrebbe indossarlo durante il lutto [dell’amica, Mrs. Ainsworth]."

Dal diario di Anne Lister, 9 novembre 1832, traduzione.

"Said I should write to York tonight for a turquoise ring begged me not she could not wear it in mourning." Dal diario di Anne Lister, 9 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0143]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Naturalmente, Anne non si diede per vinta e il 14 dicembre 1832 "ho fatto intendere (per la prima volta) che il nostro rapporto così com’è, senza alcun legame formale fra noi, è tanto sbagliato quanto qualunque altra relazione passeggera”; quello stesso giorno “Miss W- [Walker], nella casetta, mi ha detto che se avesse accettato sarebbe stato vincolante, che sarebbe stato come un matrimonio, e che non mi avrebbe dato ragione d’essere gelosa. Non ha fatto obiezione alla mia proposta di giurarlo sulla Bibbia, e di prendere insieme i sacramenti a Shibden o alla chiesa di Lightcliffe. Può far quel che vuole, ma non pare dunque che la nostra unione sia più probabile che mai? Sono una pazza a rischiare di nuovo?."

Un’ospite scomoda

Se in un primo tempo la compagnia di Miss Parkhill pare dare qualche sollievo ad Ann, la sua presenza diventa presto un elemento di peso e ancor peggio per l’armonia e la serenità a Crow Nest. Un’inopportuna visita di Mrs. Priestley fa precipitare drammaticamente la situazione, nonostante tutti gli sforzi di Anne.

Dall'episodio "Let's Have Another Look at Your Past Perfect", Gentleman Jack S01E05, © BBC/HBO/Lookout Point.

Ms. Parkhill era nel frattempo veramente arrivata a Lidgate: Anne scriveva il 9 novembre 1832 di non sapere esattamente “cosa pensi Miss Harriett Parkhill, ma le piaccio (a quanto dice Miss W- [Walker])” e, l’11 novembre 1832, che “la mia conversazione l’aveva alquanto stimolata e aveva dilettato Miss Parkhill, che si era complimentata per la mia energia e la mia intelligenza”. Però, se in un primo tempo aveva decisamente provato simpatia ed ammirazione per Anne, con il passare dei giorni il suo atteggiamento si fece più sfuggente, fino all’annotazione del 19 novembre 1832:

"Miss W- [Walker] sembrava contenta di vedermi e sperava mi fermassi stanotte, ma riteneva che ‘non fosse cosa gradita’, ossia a Miss Parkhill. Ho risposto che Miss P- era una sciocca, ma che tutti gli amici di Miss W- sarebbero stati felici di liberarsi di me. Ho detto che questo mi avrebbe resa ancora più cortese con Miss P-, e così ho fatto, scendendo di sotto."

Dal diario di Anne Lister, 19 novembre 1832, traduzione.

"Miss W- [Walker] seemed glad to see me expected my staying tonight but owned ‘it was not liked’ that it is by Miss Parkhill I said Miss P- was foolish but all Miss W-‘s friends would be glad to get rid of me said it would only make more civil to Miss P- and so it did on my going downstairs." Dal diario di Anne Lister, 19 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0150]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Proprio come nelle serie, Anne reagì prontamente con carta e penna:

"Ho risposto a Miss W- [Walker] con il mio consiglio in merito agli affari di cui mi parlava nella nota [...] e, alla fine 'tu sai come io ben possa comprendere i tuoi sentimenti, specialmente quello che ci avvolge entrambe. Ti avevo anche avvertita di aspettarti quel che mi stai dicendo. Non ho scritto stasera a Barber & Cattle (intendendo per l’anello). L’eccessiva tristezza finisce col porre rimedio a sé stessa, per natura delle cose. La tua mente e i tuoi nervi diverranno via via più forti. Anche la coscienza non sempre è nel giusto. Talora può essere troppo accondiscendente o troppo severa, la possiamo far assopire, oppure agitarla in una febbrile irrequietudine. Non possiamo essere giudici di noi stessi, potremmo essere troppo dubbiosi o troppo baldanzosi, troppo timorosi o presuntuosi. Camminiamo in un’ombra effimera, ma così come non riesco a credere che tu possa meritare i tuoi 'tormenti di coscienza', ancor meno posso pensare che essi ti accompagneranno se non per una breve stagione. Domani parleremo dei nostri progetti per rimetterti in salute. Ovunque e comunque tu trovi questa benedizione, sarò sempre grata al Cielo per il libro. Sempre tua con affetto. A.L.'"

Dal diario di Anne Lister, 9 novembre 1832, traduzione.

"Wrote to Miss W- [Walker] my opinion of what she had best do about the business part of her note […] and lastly ‘you know how well I can and do enter into all your feelings on that one especial subject which engrosses us both I have even forewarned you to expect what you tell me of I have not written tonight to Barber and Cattle (meaning for the ring) excess of sorrow is in the very nature of things its own remedy your mind and nerves will be stronger by and by even conscience is not always strictly just she may be too lenient or too severe or lulled to sleep or tossed in feverish restlessness we cannot judge ourselves we are too mistrustful or too confident too fearful or too presumptuous we walk in a vain shadow but as I cannot believe you to deserve the ‘torments of conscience’ neither can I believe that they will endure with you beyond a season and that a short one we will talk over any plan most likely to re-establish your health by whatever or wheresoever you find this blessing I shall be equally grateful to heaven for the book affectionately and very faithfully yours A.L." Dal diario di Anne Lister, 9 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0143]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Tormenti di coscienza

La visita di Mrs. Priestley e le tensioni tra Anne e Miss Parkhill fanno ripiombare Ann in un gorgo di incertezze, per cui non riesce a mantenersi forte nella sua promessa ad Anne. Le fa pervenire una lettera disperata, in cui le chiede di non acquistare l’anello, poiché la sua coscienza è ancora tormentata.

Dall'episodio "Let's Have Another Look at Your Past Perfect", Gentleman Jack S01E05, © BBC/HBO/Lookout Point.

Ancora oggi, leggere questo scambio di missive è lacerante. Il 9 novembre 1832 arriva una nota da Ann Walker:

"Non ti tedierò mandandoti quel che avevo già scritto, ma ti prego di non ordinare l’anello già stasera […], io non devo e non posso accettarlo, amore mio, fino a che perdureranno questi tormenti di coscienza che al momento mi assillano. Non posso dire di sentirmi più forte stasera e, dunque, sarebbe follia per me lasciare il paese. Dovremo parlare seriamente della cosa domani. Sempre tua, con affetto, A.W."

Dal diario di Anne Lister, 9 novembre 1832, traduzione.

"I will not disappoint you by sending what I had written but beg you not to write for the ring tonight [...] I must not and I cannot take it my love till I have fewer torments of conscience than I endure at present I cannot say that I feel stronger this evening and so weak as I am it would be madness in me to leave the kingdom I must talk seriously with you on this subject tomorrow....... yours faithfully and affectionately, A.W." Dal diario di Anne Lister, 9 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0143]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Solo e soltanto il gentil sesso

Sempre più combattuta, Ann cerca di persuadere Anne a continuare la loro relazione clandestinamente, lasciando che lei sposi Ainsworth per salvare le apparenze e mettere così a tacere le voci che l'assillano dentro e fuori di sé. Questa è una condizione a cui Anne non può sottostare. Sarebbe immorale e lei non può accettare un compromesso che metterebbe in discussione tutto ciò che lei è: lei ama ‘solo e soltanto il gentil sesso’, e non c’è ragione per cui Ann debba sentirsi sola ad affrontare le sue angosce.

Dall'episodio "Most Women Are Dull and Stupid", Gentleman Jack S01E04, © BBC/HBO/Lookout Point.

"Ho parlato di Mr. A- [Ainsworth] cercando di metterla di buon animo, tenendo sempre fermi i miei due capi del ragionamento, ossia che lei aveva fatto bene a raccontarmi di lui e che lei non gli era legata, anzi tutt’altro. Ho fatto appello alla sua ragionevolezza e fondato i miei argomenti sulla religione. Lei è parsa alquanto concorde con me, alla fine. Era dubbiosa sulla nostra adeguatezza, e ha detto ‘beh, credo che ci penserò nuovamente su’; le ho detto che non immaginava quanto poco avrebbe dovuto pensarci, intendendo che non l’avrei messa alla prova. Lei ha dubitato se fosse giusto impegnarsi con me: dal momento che questo tipo di cose era così sbagliato fra due uomini, allora…... Le ho risposto come mio solito, che questi erano la mia natura e i miei sentimenti da sempre, etc. etc. ma anche che la responsabilità morale era ormai già insorta. È parsa più contenta e mi ha chiesto di andare giovedì."

Dal diario di Anne Lister, 27 novembre 1832, traduzione.

"Talked of Mr. A- [Ainsworth] tried to rouse her into more ease of mind my two chief points being always to prove that she did right to tell all about him and she was not bound to him at all but quite free appealed to her reason and put my arguments on the basis of religion she seemed rather inclined towards me at last she had doubted that we should suit and said well I will think of it again I said she little knew how little necessary it was for her to think at all about it meaning that I should not try her she had doubted whether it was right to engage herself to me if this sort of thing was so bad between two men it must be so ....... I answered this in my usual way it was my natural and undeviating feeling etc. etc. but said I the moral responsibility is already incurred she seemed better satisfied and asked me to go on." Dal diario di Anne Lister, 27 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0155]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Questo momento è una sintesi preziosissima di tanti passaggi dei diari di Anne. Qui emerge tutto il lavoro che Anne aveva realmente fatto su di sé, sulla sua natura e la sua identità, riaffermando la sua fiducia nell’ordine divino e le proprie certezze di donna di scienza e di fede, quale era e si riteneva.

E qui si inserisce la (ormai famosa) riflessione che Anne aveva in realtà annotato il 29 gennaio 1821:

"Io amo solo e soltanto il gentil sesso, e ne sono a loro volta ricambiata; il mio cuore si ribella davanti ad un amore diverso dal loro."

Dal diario di Anne Lister, 29 gennaio 1821, traduzione.

"I love and only love the fairer sex and thus beloved by them in turn my heart revolts from any other love than theirs." Dal diario di Anne Lister, 29 gennaio 1821, trascrizione, [SH:7/ML/E/4/0122]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Un libro di preghiere, rilegato in pelle rossa

Anne cerca di confortare Ann con tutte le sue energie e i suoi mezzi. Sa bene quanto la religione sia un conforto per la sua compagna e, in questo momento di travaglio, le regala un volume: un libro di preghiere elegantemente rilegato pelle rossa.

Dall'episodio "Let's Have Another Look at Your Past Perfect", Gentleman Jack S01E05, © BBC/HBO/Lookout Point.

Giusto un paio di giorni dopo aver cercato per l’ennesima volta di dirimere i dubbi di Ann, Anne ricevette l’invito a raggiungerla a Lidgate e, con l’occasione, le regalò il libro di preghiere che aveva effettivamente acquistato per lei da Whitley, “rilegato in pelle rossa, con segnalibri di seta annaffiata [seta Moirè] viola e una preziosa doratura” (29 novembre 1832). Anne diede quel libro ad Ann – ripetendone la descrizione nel diario – circa una settimana dopo, il 7 dicembre 1832, accompagnandolo ad un ennesimo gesto di attenzione verso di lei:

"Ho portato a Miss W- [Walker] quel libro di preghiere che ho ordinato da Londra e fatto rilegare da Whitley in pelle rossa, con segnalibri in seta annaffiata viola e una preziosa doratura. Sotto il titolo nel risguardo ‘vii.ix.mdcccxxxii. Matteo vii.21.’ [Non chiunque mi dice 'Signore, Signore', entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli] e sul risguardo in fondo ho scritto ‘vii. xii. mdcccxxxii AL’. Gliel’ho dato, e le ho chiesto che mi affidasse, sigillato, tutto quel che lei aveva di Mr. Ainsworth, lettere o quant’altro."

Dal diario di Anne Lister, 7 dicembre 1832, traduzione.

"Took Miss W- [Walker] the former of prayers I sent for from London for, and got bound at Whitleys’ in crimson morocco purple watered-silk flyleaves and gilt edges had written in it under the short title on fly-leaf at the beginning: ‘vii. ixbr. [November] mdcccxxxii. Matthew vii. 21.’ and on the fly-leaf at the end ‘vii. xbr. [December] mdcccxxxii.AL’. gave her this and desired to have given into my charge sealed up all she had of Mr. Ainsworth’s letters or anything". Dal diario di Anne Lister, 7 dicembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0160]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Da notare che Anne aveva scritto in apertura del libro la data di un mese prima, 7 novembre 1832, ossia il giorno in cui Ann le aveva confidato tutta la verità su Ainsworth (vd. sopra) e, in fondo, la data del 7 dicembre 1832 in cui le donava questo suo libro di preghiere, come le aveva promesso il 12 novembre, quando le aveva portato via quello donatole dall’uomo.

Battuta nell’animo e nel corpo

Dopo l’alterco con Ann, Anne torna a passo spedito verso casa, ma sul sentiero fa un incontro pericoloso.

Dall'episodio "Let's Have Another Look at Your Past Perfect", Gentleman Jack S01E05, © BBC/HBO/Lookout Point.

Oltre al travaglio emotivo di quelle giornate, Anne dovette davvero affrontare anche l’aggressione fisica descritta il 25 novembre 1832:

"Un insolente figuro con un grosso bastone in mano mi ha chiesto se stessi andando a casa e ha cercato di raggiungere le mie intimità. Gli ho urlato ‘maledetto’ e l’ho respinto. Ha risposto qualcosa che ho inteso come una minaccia di aggredirmi, e allora ho aggiunto ‘se ci provi, ti renderò la mossa’, alchè lui se n’è andato da una parte ed io dall’altra. Non ho avuto affatto paura. Quanto mi fanno sempre imprecare per forza e con veemenza queste circostanze!"

Dal diario di Anne Lister, 25 novembre 1832, traduzione.

"An impertinent fellow with a great stick in his hand asked if I was going home and made a catch at my queer goddamn you said I and pushed him off He said something which I took as meaning an attack do said I if you dare I’ll soon do for you and he walked one way and I the other I did not feel the least frightened how involuntarily and bitterly I always swear on these occasions!."Dal diario di Anne Lister, 25 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0154]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

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