Stagione 1

Episodio 6:
Le signore fanno questo?


Gentleman Jack nei diari di Anne Lister

In copertina: screenshot dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Anne torna a Shibden Hall devastata nello spirito, dall’ultima discussione con Ann, e nel corpo, dopo l’incontro con il malvivente che l’ha aggredita. Si rifugia in camera sua evitando chiunque, ma Cordingley, in un inconsapevole colpo di grazia, le consegna un pacchetto appena arrivato: l’anello che aveva ordinato per Ann.

Avviso
Per restare fedeli ai diari, nella traduzione delle trascrizioni possono essere presenti trigger emotivi ed espliciti riferimenti sessuali.

Al momento di questa stesura, Gentleman Jack non era ancora andato in onda in Italia, per cui sono possibili divergenze rispetto ai dialoghi italiani, che qui riportiamo nella nostra traduzione, fedele agli script originali degli episodi della versione integrale, andata in onda su BBC.

Cliccando sulle date e sui riferimenti SH:7/ML/E/- è possibile aprire le pagine originali dei diari di Anne Lister sul sito WYAS.

Dimmi, Fred

Provata dall’affronto fisico e con il morale a terra, Anne si rifugia nel riprendere l’organizzazione dei suoi piani di viaggio. Prima di tutto dovrà trovare un nuovo domestico e chi altra le può venire in consiglio, se non Mrs. Lawton? La risposta le arriva prontamente e Mariana coglie l'occasione per sondare il terreno con Anne anche su altro: partirà con la sua 'amica' Miss Walker?

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Anne aveva scritto il 30 novembre 1832 a Mariana, chiedendole aiuto perché le sarebbe servito “un buon, solido e intraprendente domestico inglese, che si prenda cura della carrozza e che faccia tutto ciò che voglio quando saremo all’estero. Se trovassi un uomo così su cui far affidamento, dovrei essere a posto per il resto”.

La risposta non si fece attendere e arrivò il 9 dicembre 1832, quando Mariana le scrisse di “un uomo originario di Lawton, ‘un affascinante ed avvenente giovane che secondo quanto racconta mi potrebbe andar bene – ‘conosce i cavalli e le carrozze, ma non conduce – gli piacerebbe molto andare all’estero, ha un buon carattere e, per quanto si possa capire, promette molto bene”.

Conclusa la parte relativa a Beech, la lettera di Mariana proseguiva chiedendo con chi sarebbe partita:

"Si tratta di Miss Walker di Crow Nest, con cui improvvisamente pare tu abbia aver stretto un legame? L’hai menzionata due volte come ‘mia amica’, e dal momento che tu non sei così incline a conferire questo titolo facilmente, sono curiosa di capire come, non avendoti mai sentita menzionare il suo nome prima, Miss W- sia riuscita ad entrare nel novero in così poco tempo."

Dal diario di Anne Lister, 12 novembre 1832, traduzione.

"‘Is it Miss Walker of Crow Nest with whom you seem so suddenly to have formed an alliance you mentioned her twice as ‘my friend’ and as you were not wont to bestow this title lightly I am puzzled to understand not having ever heard you mention her name how Miss W- has so quickly succeeded in adding herself to the list so designated’." Dal diario di Anne Lister, 12 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0145]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Da sola?

In un momento di tranquillità con sua zia, Anne la aggiorna sul nuovo domestico e sul suo intento di partire appena possibile, con riguardo anche per la sua salute. L’anziana donna pensa che finalmente la nipote abbia trovato una compagna, ma Anne le confida che tra lei e Ann è tutto finito, purtroppo.

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Zia Anne è stata la vera figura di riferimento per Anne Lister, e con lei non aveva bisogno di barare nemmeno su Ann Walker.

"Sono rimasta a parlar con mia zia sino alle 10 ½ […] e le ho detto come stavano le cose con Miss W- [Walker]: che lei potrebbe sposarsi nell’arco di un anno con uno qualunque, oppure andar per cani, ossia continuare a star male ed essere infelice e magari, come accade a tante persone con quei nervi, (bere) più di quel che dovrebbe. In fin dei conti avrebbe tutto ciò che si possa desiderare, eccetto la capacità di goderne."

Dal diario di Anne Lister, 19 dicembre 1832, traduzione.

"Staid talking to my aunt till 10 ½ […] and said how things were with Miss W- [Walker] she would either marry in a twelve month no good match or go to the dogs that is be poorly and unhappy and perhaps like many such nervous people take more than she ought (drink) at last she had everything to be wished for but the power of enjoying it." Dal diario di Anne Lister, 19 dicembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0166]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Al rintocco delle tre

Nonostante il diverbio, Anne viene fatta chiamare a Crow Nest con urgenza dopo la notte da incubo di Ann. È stata Catherine Rawson – giunta a sostituire Miss Parkhill – a farla chiamare, non sapendo a chi altri rivolgersi: Ann la spaventa. Il reincontro tra le due donne è drammatico, Ann è pentita per aver trattato Anne così aspramente e la prega di tornare insieme, di non lasciarla. Ma, soprattutto, di restare accanto a lei la notte, per paura delle voci che la assillano. La nottata che Anne e Catherine trascorrono accanto ad Ann è straziante: la pendola nel corridoio rintocca le tre ed Ann viene colta dall’angoscia, che prova a placare leggendo ossessivamente le preghiere assistita da Catherine ed Anne (che nel frattempo ha tolto i pesi dalla pendola per evitarle ulteriori turbamenti).

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Miss Catherine Rawson, cugina e cara amica di Ann con cui aveva fatto il viaggio al Lake District, giunse a Lidgate intorno al 20 gennaio 1833, prendendo il posto di Miss Parkhill che, secondo i diari, era già partita il 10 dicembre 1832 “Miss P- [Parkhill] è uscita dalla stanza. Andrà via lunedì e verrà a Lidgate Miss Lydia Wilkinson” (venerdì 7 dicembre 1832).

Nonostante l’altalena emotiva e le indecisioni di Ann Walker, Anne Lister aveva sempre continuato a rassicurarla durante questo che in realtà fu un periodo durato diversi mesi e che comunque provò parecchio emotivamente anche Anne stessa. Già il 30 novembre 1832 scriveva:

"Sono stata seduta accanto al letto di Miss W- [Walker] fino alle 2, quando si è alzata. È stata in agitazione tutto ieri e stanotte, perché dalla mia nota di ieri pensava fosse tutto finito e che io avessi deciso di chiudere la storia tra di noi, e lei non poteva sopportare l’idea di separarsi da me. Non riuscivo a capire cose intendesse. Era perché avevo concluso [il messaggio] con 'tua con affetto', tralasciando 'con devozione'. Ha detto che se me ne fossi andata non avrebbe mai abbandonato la speranza che un giorno saremmo state insieme, non si era mai sentita così attratta da me da martedì, e a questo punto pensava che potrei renderla così felice, ed ha pregato affinché noi si potesse essere felici insieme."

Dal diario di Anne Lister, 30 novembre 1832, traduzione.

"Went and sat by Miss W-‘s [Walker] bedside till 2 when she got up she had been fretting all yesterday and last night because she thought from my note of yesterday that all was over and I had made up my mind to end the thing between us and she could not bear to part with me could not think what she meant  it was that I had concluded with affectionately yours leaving out faithfully she said if I had gone away she should never give up the hope of our coming together some time she had never felt drawn so close to me since Tuesday and and now thought that I could make her happy and had prayed for us to be happy together." Dal diario di Anne Lister, 30 novembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0157]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Ancora circa un mese dopo, il 22 dicembre 1832, “le ho detto che avrei fatto tutto il possibile per lei e che avrei lasciato la porta aperta sino all’ultimo”.

Ma, tornando alle notti tormentate di Ann, dai diari del gennaio 1833 possiamo avere un’idea di quello che stesse accadendo:

"[…] sarebbe rimasta sveglia fino all’una, come ha fatto la passata notte di martedì, perché la sua mente era turbata e non aveva potuto recitare le sue preghiere come avrebbe dovuto. Ne abbiamo parlato e ragionato con calma, poi mi sono girata e ho finto di dormire, lei ha respinto ogni tenerezza e io non ho insistito. Credo che abbia chiuso a malapena occhio fino a dopo le tre, quando l’ho incoraggiata a ripetere senza sosta le preghiere del Signore fino a che, credo, non è scivolata nel torpore per qualche momento."

Dal diario di Anne Lister, 11 gennaio 1833, traduzione.

"[...] she would have staid up as she did last Tuesday night till one because her mind was distracted and she could not say her prayers as she ought to do talked and reasoned calmly then turned and pretended [to] sleep she refused all affection and I did no press it she scarcely I think closed her eyes till after three when I bade her repeat the Lord’s prayer incessantly till I think get drop into a daze for a little while." Dal diario di Anne Lister, 11 gennaio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0178]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

"[Ho ricevuto] una nota da Miss Walker tra l’1 e le 2 – la scorsa notte ha dormito abbastanza bene fino alle dodici, poi malissimo fino alle tre ‘sono queste ore della notte che io pavento così tanto, e mi fanno temere l’andare a letto. Oh, mia cara e adorata amica, se la mia fede fosse più grande potrebbe consentirmi di sopportare meglio altre sofferenze'."

Dal diario di Anne Lister, 12 gennaio 1833, traduzione.

"Note from Miss Walker between 1 and 2 – had comfortable sleep till twelve last night then till three misery again ‘it is these hours of the night I so much dread and they make me feel afraid of going to sleep oh my very very dear friend if I could have more faith it would enable me to support better other afflictions'." Dal diario di Anne Lister, 12 gennaio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0179]. Image courtesy of  West Yorkshire Archive.

Quello stesso giorno, più tardi, Anne aveva “consigliato a Miss W- [Walker] di dormire nel proprio letto e di tenere una luce e un qualche infuso caldo accanto a lei, da prendere quando si fosse svegliata nella notte. Ho detto che sarebbe stato meglio se non avesse sentito il rintocco della pendola, perché la agitava (sente regolarmente arrivare questa angoscia alle 3 di mattina) e ho tolto i pesi dall’orologio."

Le scuse di Catherine

Dopo aver condiviso tanto strazio, Anne si ritrova a colazione da sola con Catherine: come nel suo carattere, Anne la incoraggia e l'invita a unirsi a lei per proteggere Ann, convinta che il giusto aiuto la possa salvare. La giovane Rawson è in lacrime e si scusa sinceramente per aver dato ascolto alle cose terribili che si dicono su di lei.

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

"Ho detto a Miss R- [Rawson] che Miss W- [Walker] aveva più possibilità di farcela di quel che lei (Miss R-) non pensasse, ma che ora temevo la sua mente non potesse reggere. Miss R- ha ammesso quanto si fosse sbagliata nel pensare tutto il peggio su di me. Ha menzionato il bene che io le avevo fatto [ad Ann] e ha pianto per il torto arrecatomi."

Dal diario di Anne Lister, 2 febbraio 1833, traduzione.

"I had told Miss R- [Rawson] there were more capabilities about Miss W- [Walker] than she (Miss R-) thought but I now feared her mind would not hold out  Miss R- said she used to think me all that was disagreeable and how wrong she was  she said what good I had done her and wept over the injustice she felt she had done me." Dal diario di Anne Lister, 2 febbraio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0013]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Ancora un paio di giorni dopo, il 4 febbraio 1833, “ho parlato con Catherine, che ha di nuovo pianto per l’ingiustizia: le era stato detto che io ero l’amica più pericolosa, il nemico peggiore”.

Il Sempione

La storia d’amore tra il giovane Tom Sowden e Suzannah Washington fiorisce, e tra una chiacchiera e l’altra lui le racconta che stanno ricostruendo il ponte del passo del Sempione per Miss Lister.

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Thomas Sowden è uno dei (pochi) personaggi frutto della licenza poetica di Sally Wainwright, che però sono sempre funzionali a suggerire altri dettagli delle pagine dei diari. La storia del ponte sul Sempione, per esempio, è vera: quando era stata in viaggio attraverso le Alpi, Anne aveva visto il vecchio ponte e decise di ispirarsi a quello quando si era vista “con Pickles all’avvallamento, già fatte 140 iarde, a metà strada nel bosco, 80 su per la scarpatella. Pickles vorrebbe riempirlo. No! Io farei due piloni in muratura e su quello gettare un ponte svizzero di legno, come il ponte sul torrente del Sempione” (2 febbraio 1833).

Era il progetto per quello che poi battezzò Adney bridge, il ponte di Adney (il soprannome che aveva dato ad Ann: talora si trova anche come Adny).

Ma torni? Certo!

Dopo l’ennesima nottata passata a vegliare Ann insieme a Catherine, Anne viene via da Crow Nest per tornare a seguire le sue faccende. Nel dialogo tra sé e noi Anne, evidentemente provata e coinvolta, invoca la liberazione da questa follia, e confessa la propria incapacità di resistere ad Ann ogni volta che la vede. Infatti basta che la ragazza al risveglio le chieda “Ma torni?” e la sua risposta è “Certo!”.

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Qui confluiscono due passi diversi e distanti fra loro dei diari: uno è dell'11 gennaio 1833, proprio dopo la nottata insonne passata con Ann, Anne Lister confidava al diario anche uno sfogo sulla propria situazione, cedendo alla stanchezza e ammettendo di aver "nuovamente desiderato di essere davvero libera da tutto questo". Anche la riflessione su Ann è una citazione, ma meno romantica e di qualche settimana prima, quando la tempesta emotiva era in pieno corso, evidentemente per entrambe:

"Questa ragazza, senza aver fino in fondo vinto la mia stima o il mio affetto, in un modo o nell’altro riesce a farmi cedere ogni volta che la vedo."

Dal diario di Anne Lister, 31 dicembre 1832, traduzione.

"This girl without really having my esteem or affection somehow or other unhinges me whenever I see her." Dal diario di Anne Lister, 31 dicembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0172]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Spesso nei diari troviamo Anne in situazioni analoghe, in cui scrive “non m’importa più di tanto”, salvo poi essere effettivamente più coinvolta che mai.

Giù le mani dalle mie pietre!

Le cose non vanno proprio come Anne vorrebbe nemmeno negli affari e, come se non bastasse lo stallo in cui si trova per il contratto con i Rawson, anche alla miniera di Willy Hill stanno cercando di imbrogliarla, sottraendo le pietre della strada che si trova sul suo terreno e buttandole nel pozzo della miniera esausta. Anne piomba furibonda su Hinscliffe e sui suoi uomini, minacciandoli di farli finire nella prigione di Wakefield.

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Il 21 febbraio 1833 Anne non doveva davvero essere dell’umore migliore (in realtà, a questo punto, Ann Walker era già partita per la Scozia da alcuni giorni), perché effettivamente aveva avuto uno scontro come quello descritto nella scena.

"Per quel che riguarda lo smantellamento della strada, come dicevano di fare, non ne hanno alcun diritto e io potrei convocarli (davanti a un magistrato) se solo ci provassero. Ho ritenuto opportuno dirglielo per tempo, o qualcuno di loro potrebbe guadagnarsi un giro a Wakefield per questo."

Dal diario di Anne Lister, 21 febbraio 1833, traduzione.

"As for pulling up the road which they talked of doing, they had no right to do that and I should summon them (have them up before a magistrate) if they attempted the thing – I thought it but right to tell them so beforehand or some of them might be getting a journey to Wakefield (house of correction)." Dal diario di Anne Lister, 21 febbraio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0020]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Tra Halifax e Fortrose

Anne vorrebbe portare di nuovo Ann dal Dr. Belcombe, ma questa volta con il consenso della sua famiglia. Uno scambio di lettere fra lei e il cognato di Ann, Capitano George MacKay Sutherland, e tra Elizabeth Walker e la sorella stessa portano alla decisione che un cambiamento d’aria e la vicinanza della famiglia possano esserle d’aiuto. Anne naturalmente non può che sostenere l’idea, ma fa un ennesimo estremo tentativo di proposta ad Ann: le offre l’anello, le offre di diventare lei la sua famiglia e di dirle sì, di prendere i sacramenti insieme e vivere con lei a Shibden, ma di farlo perché ci crede e non perché abbia paura di stare sola la notte, salvo poi cambiare idea la mattina dopo.

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

L’altalena di decisioni di Ann, in questi mesi, oscillava proprio dalla sera alla mattina, come dal diario di Anne del 7 dicembre 1832:

"Le ho fatto presente che avevo preso una decisione, e che le mie non erano come le sue, che io non dicevo una cosa oggi e un’altra domani; [le ho detto] che non si sarebbe più dovuta preoccupare, avevo deciso io per lei ed ero determinata. Lei ha detto no no, che non poteva andare all’estero, non poteva essere."

Dal diario di Anne Lister, 7 dicembre 1832, traduzione.

"Reminding her that I had made up my mind and that my decisions were not like hers I did not say one thing today and another tomorrow that she needed not give herself anymore trouble I had decided for her and was determined   she said no no she could not go abroad it could not be so." Dal diario di Anne Lister, 7 dicembre 1832, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0160]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Il peso di questa incertezza gravò parecchio anche sullo spirito di Anne che, invece di abbandonare la giovane, continuava a praticare sforzi per migliorarne la condizione. A tale scopo aveva programmato una nuova visita a York dal Dr. Belcombe, ma al contempo aveva aperto una corrispondenza con il cognato di Ann, Capitano George MacKay Sutherland.

"Ho trovato sul mio scrittoio una lettera di 2 pagine e ½ dal Capitano Sutherland datata il 6 [gennaio], che si è permesso di scrivermi dal momento che era stata così gentile da accompagnare Miss W- [Walker] a York, e visto il tenore di una lettera da lui ricevuta quella mattina (il 6): ‘ Sono preoccupato che ella sia in uno stato di salute più grave di quanto potessimo immaginare: è stata chiaramente scritta in uno stato di cupo sconforto’."

Dal diario di Anne Lister, 11 gennaio 1833, traduzione.

"Found on my desk a Letter 2 ½ pages from Captain Sutherland dated the 6th – who had taken the liberty of writing as I had been good enough to accompany Miss W- [Walker] to York and from the tenor of a letter received from him that morning (the 6th) ‘I am apprehensive she is in a more delicate state of health than we had any idea of, as it is evidently written under a feeling of gloomy despondency’." Dal diario di Anne Lister, 11 gennaio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0178]. Image courtesy of  West Yorkshire Archive.

La lettera proseguiva menzionando il fatto che sua moglie Elizabeth non poteva muoversi per via del morbillo del figlio, e chiedendo ad Anne ulteriori pareri che il giorno stesso rispose:

"Scritto al Capitano S- [Sutherland] che la sua lettera è stata un grande sollievo; [che] avevo esitato su come agire, sapendo della delicata condizione di Mrs. S- dopo il parto […] [che] Avevo spesso lamentato questa instabilità d’intenti e di disposizione, ma la vera causa non mi era proprio mai venuta in mente sino a martedì. Che è necessario il parere di un medico esperto e competente, senza perdere tempo. [Che] a ottobre non v’erano sintomi come quelli di adesso, ma il Dr. B- [Belcombe] allora aveva suggerito che un cambiamento d’aria avrebbe giovato."

Dal diario di Anne Lister, 11 gennaio 1833, traduzione.

"Wrote to Captain S- [Sutherland] his letter a great relief hesitated what to do knowing Mrs. S-‘s  delicate state after her confinement […] [I] had often grieved over instability of purpose and inclination the real cause never once occurred to me till Tuesday advice of an experienced and clever medical man necessary and no time should be lost no symptom of the present kind in October but Doctor B- [Belcombe] then thought a thorough change of scene desirable." Dal diario di Anne Lister, 11 gennaio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0178]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

La lunga lettera di Anne proseguiva poi concordando sul fatto che egli sarebbe potuto arrivare lì con la scusa di un viaggio di affari e che non avrebbe avuto molte difficoltà nel convincere Ann a tornare a Inverness con lui. Infatti, il 21 gennaio 1833 Anne riportava:

"È tutto quasi stabilito con Miss W- [Walker] che prima [dell’arrivo] degli altri la porterò a York martedì […] Miss W- ha ricevuto una lettera molto affettuosa ed accorata da sua sorella, la quale le propone che – dal momento che il Capitano Sutherland dovrebbe passare per affari e dovrebbe tornare un po’ prima, in 2 o 3 settimane – potrebbe tornare insieme a lui e fermarsi una o due settimane a Murray Place, a Inverness, con Mrs. Sutherland per un consulto medico. Ho incoraggiato questo piano come il migliore possibile, e ho convinto Miss W- a scrivere per accettarlo e partire appena possibile. Il suo progetto di andare a York è cancellato."

Dal diario di Anne Lister, 21 gennaio 1833, traduzione.

"Half fixed with Miss W- [Walker] before them all to take her to York on Thursday [...] Miss W- had a kind judicious letter from her sister proposing that Captain Sutherland would have to come over on business he had better come a little sooner in 2 or 3 weeks and Miss W- return with him - to stay a week or two in Murray Place Inverness with Mrs. Sutherland for the benefit of medical advice - I urged this plan as the best possible, and persuaded Miss W- to write and accept it and be off as soon as she could - put off her plan of going to York." Dal diario di Anne Lister, 21 gennaio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0008]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

La disperazione stessa

Anne riceve una nota da Lidgate. È di Ann: il Capitano Sutherland è arrivato a Crow Nest quella notte e lei è nuovamente preda della disperazione più profonda, in prospettiva della partenza. Anne naturalmente corre da lei e, dopo i convenevoli, raggiunge Ann, che le chiede di passare insieme un’ultima notte.

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Era l’8 gennaio 1833 quando:

"Due ragazzi hanno portato questa nota da parte Miss Walker, Lidgate: ‘[…] Rimpiango amaramente quanto ti ho detto la scorsa notte, la mia promessa era causata da cattive ragioni, da un desiderio di compiacere Dio; questa è la fonte di tutto il mio malessere e della mia disperazione. Ciò che temo non è solamente la morte in questo mondo, ma una morte ben peggiore. Volevo dirti oggi tutto questo, ma non ci riuscivo e non oso attendere fino a domani, per timore di ogni ora. Se mai le preghiere di un’amica così sincera possono intercedere per l’altra, possano le tue essere udite questa notte, che i cancelli della misericordia non siano chiusi per sempre sopra di me, perché io sono la disperazione stessa. A.W.’."

Dal diario di Anne Lister, 8 gennaio 1833, traduzione.

"Note from Miss Walker Lidgate brought by two boys as follows [...] what I said last night I bitterly repent my promise was made from a bad motive from a want of confidence in God it is this that is the source of all my misery and wretchedness it is not only death in this world but a far worse death that I fear I wanted to tell you this today but I could not I dare not wait till tomorrow for every hour is of consequence if ever the prayers of so true friend may avail for another may yours be heard for me this night that the gate of mercy may not be forever closed upon me for I am wretchedness itself AW." Dal diario di Anne Lister, 8 gennaio 1833,  trascrizione, [SH:7/ML/E/15/0177]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

In realtà tra questa lettera di Ann e la sua partenza per la Scozia passò oltre un mese, perché il Capitano Sutherland giunse a Lidgate solo il 16 febbraio 1833, in compagnia della madre:

"[…] Mrs. S- [Sutherland] dev’essere stata una bella donna. Pare sulla sessantina, robusta e in salute e il Capitano S- uomo di bell’aspetto, una fisionomia moto scozzese, ma nessuno dei due pare persona di rango, entrambi molto ossequiosi ogni volta che si rivolgono a Miss W- e a me; buone persone ma quasi volgari? […] Ho scambiato qualche parola con il Capitano Sutherland e gli ho detto che il problema è principalmente nella testa di Miss W- [Walker], che lei è perfettamente in sé in tutto e per tutto, eccetto quella ossessione religiosa. […] Mrs. Sutherland ha detto che Dr. MacDonald ha raccomandato un certo Dr. Hamilton a Edimburgo – di circa 70 anni, ma ancora in attività lì- uno specialista di problemi femminili."

Dal diario di Anne Lister, 16  febbraio 1833, traduzione.

"Mrs. S- [Sutherland] must have been rather handsome – looks perhaps 60, stout and well and Captain S- good looking, very good Scotch countenance – but neither of them high ton people both of them ma’aming Miss W- [Walker] and me almost every word good people but almost vulgarish? [...] some talking with Captain S- said I thought the complaint chiefly on Miss W-’s mind; but she was perfectly herself on all subjects but that of religion despondency [...] Mrs. Sutherland said Dr. MacDonald recommended a Dr. Hamilton of Edinburgh – aetatis about 70 – but still lecturing there and in great practice - quite a lady’s physician." Dal diario di Anne Lister, 16 febbraio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0017]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Ad ogni buon conto, la decisione era ormai presa ed Anne acconsentì a passare insieme ad Ann l’ultima notte prima della partenza:

"L’ho toccata un po’ la scorsa notte, lei era in vena amorosa e voleva che stessimo vicine – cioè che mi togliessi le mutande. Ma ho pensato fosse meglio di no. Ha dormito fra le mie braccia e russava così forte che ho fatto fatica a sopportarla. Mi sono consolata pensando che era l’ultima notte. Lei sembrava in procinto di lasciare tutto ciò che più le piaceva, e pareva non averne mai abbastanza di me."

Dal diario di Anne Lister, 18 febbraio 1833, traduzione.

"Grubbled her last night she on the amoroso and wanted to be near to me that is have my drawers off but I thought it better not she would sleep in my arms and snored so shockingly I could scarce bear it gooded myself with the thought of its being the last night she seemed as if she was going to leave all she liked best and could scarce have enough of me." Dal diario di Anne Lister, 18 febbraio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0018]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

AW ad AL

 La mattina della partenza, Ann ed Anne sono ancora nella camera. Ann si avvicina e le dà una piccola bibbia, con una dedica e l’indicazione del Salmo 91.11…

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Nel congedarsi da Anne, la sera prima della partenza, Ann Walker le diede...

"(...)la piccola Bibbia (Società per la propaganda della conoscenza del Cristianesimo) che mi aveva promesso qualche tempo fa, dopo aver scritto nel risguardo ‘18 febbraio 1833, Salmo 91.11’ e, in fondo al volume, ‘AW ad AL’. Non l’avevo notato fino a stasera, quando sono andata a cercare il riferimento: ‘Egli darà ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi’. Vederlo mi ha commossa, povera ragazza, che peccato che non abbia più testa per essere felice di suo e rendere felici altri. Alla fine pareva pensasse di riuscire a tornare prima che io parta e venire con me."

Dal diario di Anne Lister, 18 febbraio 1833, traduzione.

"She had given me last night the little bible (Society for promoting Christian knowledge) promised me some time ago – having written on the fly leaf next the title page ‘February 18th 1833. Psalms 91.11’ and on the back (at the end) 'AW to AL.’ I did not see this till tonight when I turned to the reference ‘For he shall give his angels charge over thee, to keep thee in all thy waysand the sight of this affected me  poor girl  what a pity she has not more mind to be happy herself and make others sso  she seemed to the last thinking of being back before I was off and going with me." Dal diario di Anne Lister, 18 febbraio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0018]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

Quel salmo è a tutt’oggi considerato da molti fedeli la più importante preghiera di protezione.

Andrà tutto bene

Gli inservienti stanno caricando gli ultimi bagagli, ed Anne è sulle scale di Crow Nest in compagnia della madre del Capitano Sutherland, la quale le chiede se, data la sua vicinanza a Miss Walker, sia a conoscenza di qualche interesse sentimentale. Ovviamente Anne non può rispondere che no. L’anziana donna si fa sfuggire che in realtà loro avrebbero un partito, un cugino del Capitano che già una volta si era proposto –invano- ad Ann: un bravo ragazzo, ma alquanto inetto in materie di denaro. Anne la fredda, chiarendo che spera che la famiglia la protegga da simili cacciatori dote. Poi esce Ann. Il saluto tra loro è per forza di cose breve, più asciutto e contenuto di quanto entrambe non vorrebbero. Ann sale sulla carrozza e parte. 

Dall'episodio "Do Ladies Do That?", Gentleman Jack S01E06, © BBC/HBO/Lookout Point.

Il giorno della partenza, Anne si era intrattenuta in chiacchiera con Mrs Sutherland, la quale ipotizzava il valore delle rendite di Ann e a un certo punto:

"[Mrs Sutherland] ha chiesto se avesse in mente qualche storia d’amore. No [ho risposto]. E se pensava a Sir Alexander MacKenzie (nipote di Mrs. S[utherland]. No [ho risposto], sapendo che a lei non piaceva. È venuto fuori che egli si era proposto a lei dopo tre giorni che l’aveva conosciuta, e inizialmente aveva pensato di avere qualche speranza, ma lei aveva cambiato idea. Ho detto che doveva aver scambiato la sua educazione per qualcos’altro, lei è sempre educata. Mrs. S[utherland] ha detto che lei l’ha respinto con la scusa di avere un altro affetto. Lui intendeva farle pagare i suoi grandi debiti, non avendo un quattrino e per di più dovendo mantenere sua madre e la famiglia. Ho detto che credo che Miss W[alker] non avrebbe voluto né dovuto sposarsi con nessuno per pagare i suoi debiti, e che ero certa che i Capitano S[utherland] avrebbe preso provvedimenti in merito. Lei mi ha guardata stupita. Questa povera ragazza! La vorrebbero per uno dei loro, se riescono. Miss W[alker] è stata occupata fra una cosa e l’altra, ma sembrava molto giù al momento di andare. Ha detto che avrebbe preferito venire con me. Pensava che sarebbe stata male come prima, che si sentiva come se non dovesse più tornare. Ciò nonostante ha sorriso e si è un po’ ripresa quando ho scherzato sul suo corrermi dietro. È parsa abbastanza rassegnata a tornare prima di giugno, quando pensa che io sarò già partita."

Dal diario di Anne Lister, 18 febbraio 1833, traduzione.

"[Mrs Sutherland] asked if any love affair was on her mind  no  if she thought of Sir Alexander Mackenzie (Mrs S's [Sutherland’s] nephew) no I knew she did not like him  it came out he had offered to her on a three days acquaintance and thought at first he had reason to hope but she changed her mind I said he must have mistaken her civility for something else  she was always civil  Mrs S [Sutherland] said she refused him on the plea of having another attachment  he meant her to have paid his large debts  he had not a sixpence and besides had his mother and her family to keep  I said I thought Miss W [Walker] would not marry to pay anyone's debts nor ought she  surely Captain would take care that proper settlement were made – she looked as if not expecting this  poor girl  they want her for some of the kin if they can get her. Miss W– [Walker] busy over 1 thing or other but seemed very low at going – said she would rather go with me – knew she should be miserable there as she was before felt as if she should never come back  yet smiled and rallied when I joked her about running after me  she seemed quietly bent on being back before June when she thinks I am to be off." Dal diario di Anne Lister, 18 febbraio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0018]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

"Infine li ho visti partire alle 1 e ¼. Miss W[alker] e Mrs. S[utherland] all’interno e il Capitano Sutherland e James (McKenzie, domestic di Miss W[alker]) sul sedile esterno di dietro. Sia lodato il cielo – mi son detta mentre tornavo verso casa – che sono partiti e mi sono liberata di lei e sono più libera."

Dal diario di Anne Lister, 18 febbraio 1833, traduzione.

"At last I saw them off at 1 ¼ – Miss W– [Walker] and Mrs Sutherland inside and Captain S– [Sutherland] and James (McKenzie, Miss W–‘s [Walker’s] man servant) in the rumble behind heaven be praised said I to myself as I walked homewards  that they are off and that I have got rid of her and am once more free –" Dal diario di Anne Lister, 18 febbraio 1833, trascrizione, [SH:7/ML/E/16/0018]. Image courtesy of West Yorkshire Archive.

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